In data 8 giugno 2021 il MEF, Ministero delle Finanze, ha fornito chiarimenti in merito alla dichiarazione IMU nel caso di esenzione da covid, precisando che i soggetti esonerati dal versamento dell’imposta municipale propria nel corso del 2020 in base ai vari decreti connessi all’emergenza COVID-19 sono obbligati a presentare la dichiarazione.
In risposta ad una FAQ il MEF ha chiarito che la dichiarazione IMU deve essere presentata ogni qualvolta "si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta" (art 1 comma 769 Legge n. 160 del 2019) e comunque in tutti i casi in cui il Comune non è a conoscenza delle informazioni utili per verificare il corretto adempimento dell'imposta, come nelle ipotesi delle esenzioni previste in relazione all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Pertanto, ha chiarito il MEF, i soggetti passivi, anche in quest'ultimo caso, dovranno presentare la dichiarazione entro il 30 giugno barrando la casella "Esenzione".
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Si ritiene che l'obbligo dichiarativo, al contrario, non sussiste una volta che l'esenzione viene meno, dal momento che per le agevolazioni legate all'emergenza da Covid-19, essendo le stesse di carattere temporaneo per espressa previsione di legge, il periodo di durata è conosciuto dai Comuni. Pertanto, il MEF specifica che tale circostanza fa venire meno l'obbligo dichiarativo.
In merito invece agli adempimenti degli enti non commerciali ( art 1 comma 759 lett g) legge 160/2019) dato che il comma 770 prevede espressamente che la "dichiarazione deve essere presentata ogni anno" per questi soggetti la dichiarazione è sempre dovuta.
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