Altri 750 milioni in arrivo per FSBA e FORMATEMP i Fondi bilaterali dell'artigianato e delle Agenzie di somministrazione, per nuovi pagamenti di assegni ordinari di integrazione salariale collegateialle riduzioni di attivita per COVID 19.
E' stato firmato il 25 giugno e approvato ieri dalla Corte dei Conti un nuovo decreto interministeriale del Lavoro e dell'Economia che assegna in particolare :
- 550 milioni (412,5 a Fsba e 137,5 a Formatemp) dei 1.100 milioni stanziati dal decreto legge 41/2021.
- Inoltre un ulteriore decreto ha stanziato 200 milioni di euro a Fsba attingendo alla dotazione prevista dalla legge di Bilancio 2021.
Per le procedure di erogazione sono comunque attesi ulteriori decreti ministeriali.
Si ricordera che nello scorso mese di maggio sono già state assegnati ai fondi 450 milioni di euro e , solo a Fsba trasferiti quasi 337,5 milioni di euro (cioè l’intera quota spettante) a fronte degli assegni erogati. (il decreto è allegato in fondo all'articolo).
Si trattava di oltre 330 milioni di euro trasferiti in Banca d'Italia sulla base delle richieste pervenute dalle aziende artigiane "ad oggi rendicontate". e vanno a coprire gli assegni per le prestazioni di sostegno al reddito per COVID 19 salariali previste dalla legge di bilancio 2021 (n. 178/2020)
Si ricorda che la legge di bilancio ha previsto per le aziende iscritte al Fondo Artigiani la copertura di 12 settimane da utilizzare entro il 30 giugno 2021, stanziando complessivamente 900milioni di euro per il Fondo citato e il Fondo delle agenzie di somministrazione di lavoro "Formatemp".
Il decreto di ripartizione di tali risorse tra i due fondi è stato emanato lo scorso 13 maggio e assegnava a FSBA sulla prima tranche di 450 milioni resi disponibili, la somma di 337.500.000 euro .
Il 14 maggio il Fondo FSBA ha provveduto di inoltrare la richiesta documentata per l'importo di 337.499.993 euro, autorizzata dopo accurati controlli anche sulle garanzie offerte dalla piattaforma informatizzata del Fondo (SINAWEB) cui sono state inoltrate le domande delle aziende
La somma ha coperto le prestazioni per i mesi di gennaio,febbraio, marzo e parzialmente di aprile 2021.
Sulla seconda tranche di 450 milioni andrà a coprire le integrazioni relative alle sospensioni di aprile e mesi seguenti fino alla copertura delle prime 12 settimane di cassa integrazione di quest’anno e alle 28 settimane di sospensione previste in continuità per le aziende che hanno esaurito la prima mandata.