Con Comunicato Stampa del 9 luglio Invitalia informa che Smart Money la misura che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative è ancora attivo.
Per questo incentivo sono ancora disponibili risorse pari a circa 2 milioni di euro.
Ricordiamo che dalle 12.00 del 24 giugno 2021 è possibile presentare la domanda online sulla piattaforma di Invitalia per l’incentivo Smart Money, rivolto a startup innovative che intendono sfruttare:
- i servizi specialistici
- e il know-how qualificato
dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.
Presentando la domanda sarà possibile chiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.
Beneficiari di Smart Money
Possono presentare domanda le start-up innovative:
- regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese di cui all’art. 25, comma 8, del decreto-legge n.179/2012 o le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in possesso dei requisiti stabiliti all’art. 5 del DM,
- i cittadini stranieri di Paesi extra UE in possesso del “visto start-up”: il visto d'ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo, rilasciato, ai cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero che intendono costituire un’impresa start-up innovativa ai sensi del decreto-legge n. 179/2012, in presenza dei requisiti previsti dallo stesso decreto e in favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.
Smart money e le agevolazioni per le startup innovative
- Contributi a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all'80% delle spese ammissibili per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati
Per ottenere l’agevolazione le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato
I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.
- Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative (è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% nel capitale di rischio nel limite complessivo di 30.000 euro)
E' prevista una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento precedente.
Le startup possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di:
- enti abilitati,
- investitori qualificati
- o business angels
per finanziare i loro piani di sviluppo.
Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione:
- deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro,
- deve non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale
- e deve garantire una permanenza per almeno 18 mesi.
Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.
Per l’attivita’ di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificati.
Cosa deve contenere la domanda per l'agevolazione di Smart Money
La domanda, redatte in lingua italiana e compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo nuove-aziende/smart-money secondo le modalità e gli schemi resi disponibili deve contenere, oltre alle dichiarazioni sostitutive di atto notorio ivi previste:
- dati anagrafici del soggetto proponente;
- sezione Progetto di Sviluppo (dati principali e descrizione del Progetto di Sviluppo);
- sezione Piano di Attività (descrizione e coinvolgimento dell’attore dell’ecosistema dell’innovazione);
- prospetto delle tempistiche di realizzazione (mediante diagramma Gantt);
- voci di spesa per le quali sono richieste le agevolazioni;
- risultati attesi;
- presentazione libera del Progetto di Sviluppo (pitch);
- accordo stipulato o pre-accordo con un attore dell’ecosistema dell’innovazione di cui all’art. 8.1 del DM corredato dalla documentazione indicata al punto 3 del presente Avviso Pubblico.