Il decreto Sostegni bis (qui il testo) ha messo in campo un nuovo bonus per le assunzioni temporaneo, pensato per arginare la possibile crisi occupazionale che si preannuncia con la fine del blocco dei licenziamenti dettato dall'emergenza COVID 19
Si tratta del cosiddetto Contratto di rioccupazione che prevede uno sgravio contributivo totale di 6 mesi nei quali formare il lavoratore per compiti specifici. La misura ha ottenuto da poco l'attesa approvazione da parte della Commissione europea ma fin dall'istituzione ha attirato molte critiche da parte degli addetti ai lavori, Confidustria, e dei consulenti del lavoro (vedi sotto).
Inps ha pubblicato in data 2 agosto la prima circolare di istruzioni n. 115 2021, che riassume le condizioni generali, riservando però a un prossimo messaggio le istruzioni operative sulla domanda e sulle modalità di fruizione da parte dei datori di lavoro.
Viene preannunciato che la piattaforma di richiesta sarà predisposta solo a Settembre 2021 ma ancora non sono apparsi avvisi in merito, nalgrado la scadenza sia stata fissata al 30 settembre
Vediamo di seguito piu in dettaglio cosa prevede il contratto di rioccupazione, quanto è il risparmio che potrebbe consentire ai datori di lavoro, ma anche quali sono le difficolta applicative che potrebberlo renderlo poco efficace.
Contratto di rioccupazione: di cosa si tratta
Il contratto di rioccupazione prevede che le assunzioni a tempo indeterminato realizzate:
- dal 1 luglio 2021 fino al 31 ottobre 2021 di lavoratori in stato di disoccupazione e
- definite con un contratto formativo di inserimento ( non valgono stabilizzazioni di contratti a termine né contratti di apprendistato)
- con il consenso del lavoratore
- godono per 6 mesi di un esonero contributivo totale, con massimo di 3000 euro complessivamente, esclusi i premi e contributi INAIL .
Alla fine del periodo di prova di 6 mesi in caso di mancata conferma dell'assunzione l'importo risparmiato deve essere versato all'INPS.
- Sarà attivabile in tutti i settori tranne agricoltura e lavoro domestico.
- Come già succede per altri incentivi all'assunzione il datore di lavoro non dovrà aver effettuato licenziamenti nei mesi precedenti.
- Il lavoratore non è licenziabile durante il periodo di formazione
Contratto di rioccupazione il risparmio a confronto con gli altri incentivi per assunzioni
Il Sole 24 ore in un ampia analisi ha evidenziato i possibili sconti contributivi del nuovo contratto di rioccupazione confrontandoli con altre agevolazioni in vigore
Le percentuali di sconto, che si allineano abbastanza ai principali esoneri in vigore, rispetto ad una assunzione ordinaria sono i seguenti :
tipologia di lavoro e livello | esonero under 36 | Sgravio contributivo donne legge 178 2020 | Contratto Rioccupazione |
commesso 1 livello 1 liv CCNL terziario | 16,3 | 16,3% | 16,3% |
operaio industria 5 liv. CCNL metalmeccanici industria | 19,5 | 19,5 | 19,5 |
operaio alimentare 4 liv CCNL Alimentari artigianatp | 19,8 | 19,8 | 19,8 |
cameriere 3 liv CCNL pubblici esercizi | 21,7 | 21,7 | 21,7 |
Contratto di disoccupazione: le difficoltà applicative
I SOGGETTI BENEFICIARI
Viene fatto presente innanzitutto che la norma richiede lo stato di disoccupazione e ciò comporta l'esclusione dei lavoratori in cassa integrazione ordinaria che possono essere i primi oggetto di licenziamento, a seguito del DL 99/2021. Quindi proprio la categoria che si cerca di proteggere non riuscirebbe a fruire del nuovo incentivo.
LA TEMPISTICA
La durata prevista di 6 mesi e soprattutto la scadenza già fissata al 31 ottobre fanno temere l'impossibilità di entrare in vigore perché manca ancora il decreto attuativo e le istruzioni INPS, anche se l'approvazione della COmmissione Europea potrebbe ora dare la giusta accellerazione
I VINCOLI PER I DATORI DI LAVORO
- Il datore di lavoro NON deve aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti e deve impegnarsi anche per i successivi
- non deve avere in atto sospensioni dal lavoro legate a una crisi o riorganizzazione aziendale per lavoratori allo stesso livello
Questi vincoli sono quelli ordinari per tutti gli incentivi alle assunzioni . Per il caso specifico e in questo particolare momento storico ovviamente sono difficoltà aggiuntive per l'efficienza di una misura che comunque ha un costo preventivato di quasi 800 milioni di euro nel solo 2021 .
La presidente del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro Calderone ha affermato che in questo momento un altra misura di nicchia aggiunge solo confusione mentre "sarebbe stata auspicabile una misura ampia", immediatamente applicabile e "senza particolari distinzioni di categorie".