Come preannunciato qualche settimana fa dai sindacati di categoria, nel nuovo Decreto Sostegni BIs (o, come ha preferito chiamarlo il Presidente Draghi "decreto Imprese e professionisti") ha preso forma un ampio capitolo di misure per l'agricoltura la pesca l'acquacoltura il settore agrituristico, con finanziamenti per circa 2 miliardi di euro.
Vediamo in sintesi le misure sulla base del testo entrato oggi in Consiglio dei ministri, tenendo conto che ulteriori dettagli che arriveranno anche dai decreti ministeriali dalle indicazioni operative INPS richiesti per l'attuazione.
All'art 67 della bozza di decreto troviamo:
- un nuovo Fondo per il sostegno del settore bietosaccarifero
- viene parificata la percentuale di compensazione applicabile alle cessioni di animali vivi per la specie bovina e suina al 9,5%
- si amplia la possibilità di ricorso agli aiuti di stato in deroga al Quadro temporaneo UE 2020
- per il sostegno dell'occupazione i lavoratori del settore agrituristico sono considerati lavoratori agricoli ai fini della connessione tra le due attività
- si ampliano le misure per favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura art 10 bis dlgs 185 2000
- anticipazione sostegni PAC: entro il 31 luglio di ciascun anno, fino al persistere della situazione di crisi d da parte degli organismi pagatori riconosciuti sulle somme oggetto di domanda nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune (PAC)”.
L'art 69 prevede invece il rinnovo dell'esonero contributivo a favore delle filiere agrituristiche e vitivinicole per il mese di febbraio 2021. L'agevolazione è rivolta :
- alle aziende
- agli imprenditori agricoli
- ai coltivatori diretti , mezzadri e coloni
L' art 70 del Sostegni bis introduce infine una nuova agevolazione per la ripresa economica delle imprese agricole danneggiate da avversità amtmosferiche. Si tratta della possibilità di accedere agli interventi del dlgs 102 2004 per le aziende non coperte da polizze assicurative per il rischio brina per i danni sofferti ad aprile 2021.
Bonus lavoratori agricoli e della pesca
L'art. 68 dellla bozza di decreto rinnova il bonus per i lavoratori agricoli già erogato lo scorso anno e poi non rinnovato dal primo decreto Sostegni. In particolare sono previsti:
- un bonus "una tantum" di 800 euro ai lavoratori agricoli che abbiano almeno 50 giornate di lavoro agricolo nel 2020, senza contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato
- per i pescatori autonomi e soci di cooperative il bonus ammonta a 950 euro . Sono esclusi i pensionati
In entrambi i casi l'indennità è esente IRPEF e verrà erogata dall'INPS su domanda da inviare entro il 30 giugno 2021 (salvo proroghe da parte dell'Istituto previdenziale.)
Si segnala comunque che in alcuni casi nella bozza sono mancanti le voci che indicano le coperture finanziarie delle misure descritte . Bisogna attendere dunque per la certezza il testo approvato dal Consiglio dei Ministri.