Sulla rivista FiscoOggi della Agenzia delle Entrate si risponde ad un contribuente che domanda come comportarsi in caso di indebita percezione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni.
In particolare, il contribuente chiede:
"A causa di errata compilazione della domanda per avere il contributo a fondo perduto del decreto legge n 41/2021, ho ricevuto un importo superiore a quello spettante. Vorrei una conferma sulle modalità di restituzione e, in particolare, sulla possibilità di poter versare una sanzione ridotta, applicando il ravvedimento operoso"
L'agenzia delle Entrate nella persona di Paolo Calderone risponde che come chiarito con il Provvedimento del 23 marzo 2021 al punto 6.1, chi ha riscosso il contributo in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di rinuncia, può regolarizzare l’indebita percezione restituendo spontaneamente:
- il contributo e i relativi interessi,
- e versando le relative sanzioni godendo della riduzioni di cui all’art 13 del Decreto legislativo n. 472/1997.
Il versamento di queste somme deve essere eseguito esclusivamente mediante il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (cosiddetto F24 Elide), senza possibilità di compensazione.
Con la Risoluzione n 24/2021 sono stati istituiti i codici tributo da utilizzare:
- 8128 (Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni – Restituzione spontanea – Capitale)
- 8129 (Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni – Restituzione spontanea – Interessi)
- 8130 (Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni – Restituzione spontanea – Sanzione)
Ricordiamo che per la presentazione delle istanze di contributo a fondo perduto per le PIVA previsto dal DL Sostegni c'è tempo fino al 28 maggio 2021
SCARICA QUI MODELLO E ISTRUZIONI per presentare l'istanza e leggi Contributo a fondo perduto DL Sostegni: come richiederlo e alcuni esempi di calcolo per ulteriori approfondimenti in merito.
Potrebbe iteressarti il file Excel "Contributo fondo perduto Decreto Sostegni (Excel)" che consente di verificare i requisiti di accesso al contributo e di determinare l’importo spettante.
Si evidenzia infine che in queste ore è stata diffusa la bozza del Decreto Sostegni bis che all'art 1 replica il contributo a fondo perduto per le PIVA prevedendone un altro a chi abbia i requisiti per il contributo del Sostegni e lo abbia già percepito e non restituito.
Si legga Sostegni bis: ulteriore contributo a fondo perduto e nuovo fondo perduto alternativo