Con Comunicato stampa di oggi l'Agenzia delle Entrate annuncia la pubblicazione di una guida sul Superbonus 110% combinato con il contributo per la ricostruzione post sisma 2016-2017.
SCARICA QUI LA GUIDA intitolata "Ricostruzione post sisma 2016-2017 in Centro Italia e Superbonus"
L’Agenzia delle Entrate e il Commissario Straordinario alla Ricostruzione hanno messo a punto e pubblicato questa Guida operativa, per l’uso combinato del Superbonus e del contributo di ricostruzione concesso dallo Stato che:
- snellisce le procedure di rendicontazione e fatturazione degli interventi
- semplifica le possibilità di accesso alle detrazioni fiscali, ammesse anche nel caso di lavori già avviati
Potrebbe interessarti il software Superbonus 110% in Cloud per agevolare professionisti e cittadini nella simulazione del calcolo delle detrazioni spettanti per le diverse tipologie di interventi agevolabili al 110%
La Guida delle Entrate risponde a diverse esigenze:
- coordinare gli strumenti del Superbonus e del contributo, rendendo più efficace l’utilizzo delle cospicue risorse pubbliche stanziate per questi obiettivi;
- semplificare l’attività dei professionisti e delle imprese;
- massimizzare i benefici per i cittadini, considerato che il Superbonus spetta ai proprietari degli immobili danneggiati dal sisma per la parte di spesa che non è coperta dal contributo pubblico, a volte insufficiente;
- ricostruire abitazioni più sicure ed efficienti dal punto di vista ambientale.
L'agenzia nel comunicato stampa fornisce alcuni dati ricordando che il sisma 2016-2017
- ha reso inagibili circa 80 mila edifici
- le domande di contributo presentate sono 20 mila,
- quelle già approvate 9 mila, con metà degli interventi già chiusa
- e circa 4.500 cantieri in fase di lavorazione.
“La combinazione del contributo con il Superbonus rappresenta una grande opportunità per accelerare la ricostruzione post sisma nel Centro Italia e per migliorare ulteriormente la sicurezza sismica e l’efficienza energetica di decine di migliaia di edifici che devono ancora essere ricostruiti”, hanno afermato Ruffini Direttore delle Entrate e Legnini Commissario Straordinario in conferenza stampa.
Si riporta di seguito una sintesi dell'interessante capitolo "Il concorso tra il contributo per il sisma e le agevolazioni fiscali"
Il Superbonus spetta per la parte di spesa eccedente il contributo concesso per gli interventi di riparazione o ricostruzione post sisma, nel rispetto di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi richiesti dalle norme sul sisma nonché dal decreto Rilancio.
Ai fini della fruizione del Superbonus, in aggiunta agli adempimenti ordinariamente previsti per la predetta detrazione il contribuente deve acquisire l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico da parte, rispettivamente:
- dei tecnici abilitati al rilascio delle certificazioni energetiche
- dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico
che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, in accordo ai previsti decreti ministeriali.
In particolare, è necessario, richiedere, sia ai fini dell’utilizzo diretto in dichiarazione del Superbonus che dell’opzione per la cessione o lo sconto:
• per gli interventi di efficientamento energetico, l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 agosto 2020 sono state stabilite le modalità di trasmissione della suddetta asseverazione e le relative modalità attuative
• per gli interventi antisismici, l’asseverazione da parte dei professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza, dell’efficacia degli interventi, in base alle disposizioni di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 58/2017 (come modificato dal decreto n. 329/2020).
I professionisti incaricati devono attestare anche la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
L’asseverazione è rilasciata al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori e attesta i requisiti tecnici sulla base del progetto e della effettiva realizzazione. Ai fini della semplificazione degli adempimenti correlati, è possibile presentare un unico progetto e un unico computo metrico, ferma restando la chiara riferibilità, nell’ambito del computo metrico, delle spese finanziate con il contributo e quelle eccedenti ammesse al Superbonus.
Pertanto, il professionista incaricato alla presentazione dell’istanza relativa al contributo per la riparazione o ricostruzione dell’edificio danneggiato dal sisma depositerà, utilizzando la piattaforma informatica e con le modalità previste dalle ordinanze commissariali, un unico progetto presso gli enti preposti (uffici speciali della ricostruzione e Comuni territorialmente competenti), corredandolo di tutta la documentazione richiesta dalle rispettive norme di riferimento e dichiarando di voler fruire del Superbonus per la parte eccedente il contributo concesso dall’ufficio ricostruzione.
Si rimanda alla guida per ulteriore approfondimento.
Potrebbero interessarti:
- il software Superbonus 110% in Cloud per agevolare professionisti e cittadini nella simulazione del calcolo delle detrazioni spettanti per le diverse tipologie di interventi agevolabili al 110%
- il VideoCorso in differita - Novità superbonus 110%