Emergenza Covid-19, dal 30 marzo e fino al 28 maggio 2021 anche i giornalisti con partita Iva possono richiedere il contributo a fondo perduto per i liberi professionisti istituito dal Decreto Sostegni del 22 marzo 2021.
La domanda va presentata on line attraverso le funzioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate all’interno di Fisconline, al quale ciascun giornalista potrà accedere autonomamente con le proprie credenziali. Leggi anche Contributo a fondo perduto modalità di richiesta e esempi di calcolo
Ha diritto al contributo chi possa dimostrare, nel confronto tra 2019 e 2020, un calo almeno del 30% sul fatturato medio mensile.
Per ricavi e compensi entro i 100.000 euro annui, verrà ristorato il 60% della perdita media mensile. In ogni caso, in presenza di requisiti, il contributo non sarà mai inferiore ai 1.000 euro.
Il contributo minimo di 1.000 euro verrà assicurato anche a chi ha aperto partita Iva tra l’1 gennaio 2020 e il 23 marzo 2021.
L’Agenzia delle entrate, su scelta del contribuente, può erogare il contributo spettante:
- mediante accredito su conto corrente bancario o postale, intestato al beneficiario (o cointestato se il beneficiario è una persona fisica) oppure
- mediante riconoscimento di un credito d’imposta di pari valore, utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
ATTENZIONE La scelta della modalità di erogazione è irrevocabile, deve riguardare l’intero importo del contributo spettante e deve essere espressa dal beneficiario nell’istanza per la richiesta del contributo.
Nel caso di opzione per il riconoscimento del credito d’imposta, il relativo importo può essere utilizzato in compensazione a fronte:delle imposte, dei contributi dovuti all’Inps e delle altre somme dovute allo Stato, agli enti locali e agli enti previdenziali, il cui versamento si effettua mediante presentazione del modello F24.
Modulo e procedura sono consultabili anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate (Normativa e prassi – Provvedimento del 23 marzo 2021 – Agenzia delle Entrate).