L’articolo 3 rubricato "Impianti di risalita" del Dl Sostegni bis in fase di conversione prevede novità per il fondo destinato a finanziare contributi alle imprese operanti nei comprensivi sciistici, istituito dall’art 2 del DL n 41/2021 convertito in Legge 69/2021.
In particolare, il fondo di cui si tratta è incrementato di 30 milioni di euro per il 2021, fondi che si aggiungono ai 700 milioni prima previsti dalla norma, e ripartiti con apposito decreto del Mef.
Inoltre il nuovo comma 2 ter assegna per il 2021 un contributo di 0,5 milioni di Euro ai comuni di Stresa e Omegna, per le esigenze connesse all’incidente della funivia Mottarone.
Il contributo è proporzionato in base al numero di esercizi presenti nella porzione del rispettivo territorio dei due comuni suddetti, situata sulla sommità del Mottarone e finalizzato al ristoro delle:
- attività alberghiere,
- di ristorazione e bar
- in possesso di licenza annuale non stagionale alla data del 25 maggio 2021
Sostegno ai Comuni dei comprensivi sciistici, destinatari dei contributi
Ricordiamo che il DL 41/2021 (Legge n 69/2021) a fronte della mancata apertura al pubblico della stagione sciistica invernale 2020/2021, ha istituito nello stato di previsione del Ministero del Turismo un Fondo con dotazione di 700 milioni di euro per il 2021 per la concessione di contributi in favore di soggetti esercenti attività di impresa, di vendita di beni oservizi al pubblico, svolte nei comuni ubicati nei comprensivi sciistici.
Per l'anno 2021 verranno concessi contributi in favore di soggetti esercent:
- attività di impresa di vendita di beni
- attività di servizi al pubblico,
svolte nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.
Ripartizione dei contributi per le imprese dei comuni situati nei comprensivi sciistici
Le modalità di ripartizione delle risorse del Fondo sono le seguenti:
- 430 milioni di euro sono erogati con provvedimento del Ministero del Turismo di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze in favore degli esercenti attività di impianti di risalita a fune con un contributo stabilito nella misura del 70 per cento dell'importo corrispondente alla media dei ricavi di biglietteria negli anni 2017-2019 come risultanti dai relativi bilanci di esercizio depositati, ridotta al 70 per cento per l'incidenza dei costi fissi sostenuti;
- 40 milioni di euro sono erogati in favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i maestri di sci risultano operanti. Tali importi sono distribuiti alle singole Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano con decreto del Ministero del turismo di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, in base al numero degli iscritti negli albi professionali regionali e provinciali alla data del 14 febbraio 2021. Le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono con proprio provvedimento a definire criteri e modalità di assegnazione dei contributi ai beneficiari;
- 230 milioni di euro sono assegnati alle Regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, per essere erogati in favore delle imprese turistiche, come definite dall'articolo 4 del codice del turismo (d.lgs. n. 79/2011), localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.
Viene confermato che questo contributo non costituisce reddito e non rileva dei rapporti sull'indebitamento e ai fini IRAP, mentre si chiarisce che il contributo a favore dei maestri di sci, infine, non è cumulabile con l’incentivo a favore dei lavoratori stagionali, del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport previsto dall'art. 10 di questo stesso decreto.