E' stata diffusa ieri una bozza del Decreto Sostegni che viene discusso e approvato oggi dal Consiglio dei Ministri . Vedi il testo in Decreto Sostegni la bozza del 18.3.2021
La novità per i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi della Gestione separata è la fine delle indennità Inps e dei bonus erogati dalle Casse private, perche i contributi, come succedeva lo scorso anno per le imprese, non sono di importo fisso ma raggiungono solo chi possa certificare perdite pari almeno al 30% dei ricavi rispetto al 2019 e proporzionali alle perdite sofferte nell'ultimo anno rispetto al 2019 e dovrebbero essere erogati dall'agenzia delle Entrate entro il mese di aprile.
Il meccanismo di sostegno economico previsto all'art. 1 definito Contributi a fondo perduto include anche i titolari di partita iva esercenti arti e professioni e titolari di reddito agrario che prima venivano raggiunti, rispettivamente dalle proprie casse previdenziali e dall'Inps.
Restano invece affidate all'inps le indennità omnicomprensive dirette a lavoratori dipendenti stagionali , intermittenti autonomi senza partita IVA e collaboratori di società-enti -associazioni sportive, pari a 2400 euro.
Tornando al contributo a fondo perduto per le Partite Iva, secondo la bozza diffusa ieri 18 marzo dovrebbe essere compreso tra il 20 e il 60% di quanto perso rispetto alla media dei mesi del 2019 e nello specifico
- pari al 60% fino a 100mila euro
- 50% per partite IVA con ricavi o compensi tra 100 e 400mila euro
- 40% per i soggetti con ricavi o compensi tra 400mila e 1 milione di eruo
- 30 % per i soggetti con ricavi o compensi ttra 1 milione e 5 mionio di euro
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi tra 5 e10 milioni di euro
Si prevede con un importo minimo per le partite IVA aperte dal 1,1.2020 di 1000 euro per le persone fisiche e 2000 euro per le persone giuridiche, con importo massimo 150mila euro
La gestione come detto è affidata all'Agenzia delle Entrate A questo proposito emerge anche che è stata messa a punto dalla societa informatica governativa SOGEI, una piattaforma telematica tutta nuova e potenziata che potrà gestire le immediatamente e agevolmente.
Si vorrebbe a quanto pare riuscire ad erogare i bonifici direttamente sui conti correnti dei beneficiari a partire da 10 giorni dopo la domanda ed entro la fine del mese di Aprile.
Dal momento in cui l' Agenzia metterà a disposizione la procedura telematica ci saranno 2 mesi di tempo per presentare l'istanza, Le modalita saranno stabilite da un provvedimento del Direttore dell'Agenzia estando alla bozza del decreto ricalcano quanto previsto dall'art. 25 del Decreto Rilancio n. 34 2020.