La legge che istituisce l'Assegno Unico e universale per i figli a carico fino a 21 anni, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2021. QUI IL TESTO Ricordiamo che la legge, che si attuerà in forma completa nel 2022, intende riordinare completamente gli aiuti istituendo un assegno Universale destinato a tutte le famiglie con figli, senza limitazioni di ISEE, anche se gli importi saranno differenziati sulla base del reddito.
Il decreto legislativo che attua la legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 18 novembre 2021 e a breve entrerà in vigore.
Per un aggiornamento su questo tema vedi Assegno unico, decreto approvato:ecco regole e importi
Calcola l'importo che ti spetterà nel 2022 con il nuovo strumento per il CALCOLO dell'ASSEGNO UNICO FIGLI 2022
Per reperire le risorse dal 2022 si prevede l'eliminazione progressiva o la riduzione delle misure seguenti (fra parentesi le risorse recuperabili)
- detrazioni fiscali per i minori (12 miliardi l’anno),
- assegni al nucleo familiare INPS al lavoro dipendente (4,6 miliardi),
- fondo di sostegno alla natalità gestito dalla Consap (23 milioni),
- bonus bebè - premio alla nascita (400milioni di euro annui).
- Bonus mamma domani
La partenza era prevista per il mese di luglio 2021 ma vista la complessità della materia, come detto si è deciso di attuare inzialmente 2 misure parziali che sono:
- un ASSEGNO PONTE per i soli mesi da luglio a dicembre 2021 che si affianca alle misure in vigore senza sostituirle, destinato solo alle categorie che non hanno diritto agli assegni familiari. Per la domanda c'è tempo fino al 31 12 2021
- un aumento degli importi degli assegni familiari (In questo caso non è richiesta la domanda, gli importi saranno aggiornati automaticamente)
Sulle modalita per fare domanda leggi anche "Assegno ponte figli 2021: le istruzioni "
Vediamo nel paragrafo seguente a quanto ammonta l'assegno "ponte" temporaneo per il 2021.
Assegno unico "temporaneo" 2021: gli importi
L'assegno ponte partito dal 1 luglio 2021 va alle famiglie di disoccupati, autonomi, forfettari ecc, che non ricevono assegni familiari, con ISEE fino a 50mila euro.
Gli importi vanno da un massimo di 167,5 euro per 1 figlio con Isee sotto i 7mila euro a un minimo di 30 euro mensili con isee entro i 50mila euro .
- Sotto i 7mila euro una famiglia con 2 figli ricevera 335 euro mensili
- sotto i 20 mila euro i lbonus mensile scende a 146 euro
- sotto i 50 mila euro scende ancora a 60 euro mensili.
Vediamo nella tabella seguente alcuni altri esempi di importi mensili previsti, anche rapportati al numero di figli. Sono infatti da considerare :
- la maggiorazione oltre i 2 figli
- la maggiorazione di 50 euro mensili per ogni figlio disabile.
SOGLIA ISEE | IMPORTO MENSILE PER CIASCUN FIGLIO | 2 FIGLI | 3 FIGLI | 4 FIGLI |
7000 | 167,5 | 335,0 | 653,4 | 871, 2 |
8500 | 151,8 | 303,6 | 591,9 | 789,2 |
10.000 | 136,1 | 272,2 | 530,7 | 707,6 |
15.000 | 83,8 | 167,6 | 329,6 | 439,6 |
20.000 | 73,0 | 146,0 | 285,3 | 380,4 |
30.000 | 51,5 | 103,0 | 202,8 | 270,4 |
35.000 | 40,8 | 81,6 | 140,7 | 187,6 |
VEDI QUI la tabella completa degli importi suddivisi per fasce ISEE.
Legge assegno Unico 2022: chi ci perde secondo ISTAT
Da alcune stime e simulazioni effettuate dall' Istat, dall'Inps e dall' Associazione famiglie numerose, in molti casi la riforma dal prossimo anno porterebbe anche svantaggi economici ad alcune categorie.Su questo aspetto i firmatari della legge e la ministra Bonetti ha assicurato il massimo impegno ed eventualmente nuovi stanziamenti di fondi.
Vediamo comunque i dati e le criticità emerse sino ad oggi .
Calcola l'importo che ti spetta nel 2022 con il nuovo strumento per il CALCOLO dell'ASSEGNO UNICO FIGLI 2022.
1. Secondo l'ISTAT la riforma dell'assegno Unico determina un incremento di reddito per il 68% delle famiglie, tra cui in particolare quelle:
- dei lavoratori autonomi che oggi non percepiscono gli ANF
- di coloro che non raggiungono la soglia per la capienza delle detrazioni fiscali
2 . Per il 2,4% dei genitori non cambierebbe nulla.
3. Per ben il 29,7 % si avrebbe invece un peggioramento a livello di aiuti. In particolare risulterebbero danneggiati:
- i nuclei familiari con figli over 21 a carico dei genitori che resterebbero esclusi sia dall'Assegno unico che dalle attuali detrazioni per famiglie particolarmente numerose in quanto la scala di equivalenza dell’Isee che dal quarto figlio attribuisce valori in proporzione inferiori
- le coppie di fatto che oggi per il calcolo degli Anf possono computare il solo reddito del richiedente mentre passando all’Isee dovrebbero considerare i redditi di entrambi i genitori.
- le famiglie con redditi e patrimoni elevati.
Da segnalare anche lo svantaggio dato dal fatto che l'assegno unico va richiesto e viene pagato dall'INPS con tempistiche tutte da verificare, mentre gli assegni familiari entrano in busta paga regolarmente dai datori di lavoro.