La Legge di Bilancio in fase di approvazione al Senato prevede l'abolizione a partire dal 1 gennaio 2022 del cosiddetto Esterometro.
La trasmissione dei dati avverrà invece tramite il Sistema di Interscambio SdI.
La norma in questione va a modificare l'art 1 comma 3 bis del DLgs n 217/2015 che aveva introdotto uno specifico obbligo di comunicazione telematica per la trasmissione dei dati relativi ad operazioni di cessioni di beni e di prestazioni di servizi delle operazioni transfrontaliere.
La novità introdotta prevede che con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1 gennaio 2022 i dati relativi alle operazioni di cessione dei beni e di prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato sono trasmessi telematicamente utilizzando il SdI secondo il formato della fattura elettronica e secondo le seguenti modalità:
- la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni svolte nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato è effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi (dodici giorni dalla data di effettuazione dell’operazione come previsto dall’articolo 12-ter del decreto legge 34 del 2019 o il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni);
- la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione.
La modifica ha lo scopo di semplificare gli adempimenti a carico dei soggetti passivi IVA, prevedendo che possa essere usato un unico canale di trasmissione, il Sistema di interscambio
- sia per trasmettere le fatture elettroniche
- sia per inviare all’Agenzia i dati delle operazioni con l’estero
eliminando così l’obbligo di trasmissione di un’apposita comunicazione solo per le operazioni transfrontaliere.
Novità sono previste anche in materia di sanzioni ossia, sono introdotti nuove sanzioni applicabili alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
In particolare, per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022:
- in caso di omessa o errata trasmissione dei dati, si applica la sanzione amministrativa di 2 euro per ciascuna fattura, entro il limite massimo di 400 euro mensili.
- la sanzione è ridotta alla metà, entro il limite massimo di 200 euro per ciascun mese, se la trasmissione è effettuata entro i quindici giorni successivi alle scadenze stabilite ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.