La Legge di Blancio 2021 reca importanti conferme sulla detrazione per lavoratori dipendenti introdotta dall’art. 2 del D.l. 3/2020 rendendola definitiva.
Se non fosse stata inserita nella manovra che ha ottenuto il via libera della Camera e giunta al Senato per la approvazione definitiva, la detrazione entrata in vigore il 1° luglio 2020 sarebbe terminata il 31.12.2020.
Ricordiamo di cosa si tratta e a chi spetta:
- è una detrazione di 600 euro per i redditi complessivi di 28.000 euro, che decresce linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari a 40.000 euro.
- spetta ai titolari di redditi di lavoro dipendente (come definiti dall'articolo 49 del TUIR), con esclusione:
- delle pensioni di ogni genere e assegni a esse equiparati;
- dei titolari di specifiche categorie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (come definiti dall'articolo 50 del TUIR):
- i compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative;
- le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità;
- le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale;
- i compensi per l’attività svolta sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa;
- le remunerazioni dei sacerdoti;
- le prestazioni derivanti dall'adesione a forme pensionistiche complementari;
- i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili.
Per il calcolo:
Reddito annuo complessivo RC | Misura della detrazione |
28.000 < RC < 35.000 | 480+120 *[(35.000-RC)/7000] |
35.000 < RC <40.000 | 480*[(40.000-RC)/5000] |
>40.000 | zero |
Per approfondimenti sul suo funzionamento si legga lo speciale Dal 1 luglio 2020 la riduzione del cuneo fiscale: a chi spetta e quanto