Grandi protagonisti delle nuove bozze sono il superbonus e l’emergenza Covid.
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Modello 730/2021
Nel modello entrano, per l’anno d’imposta 2020, tutte le misure fiscali introdotte per contrastare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
- attraverso l’introduzione di nuovi codici si potranno indicare nel modello 730/2021 le spese che danno diritto alla maxi detrazione del 110% (superbonus) e che sono state sostenute a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 per il risparmio energetico e la messa in sicurezza sismica.
- fa il suo ingresso il bonus facciate entrato in vigore dal 1/1/2020, che da diritto ad una detrazione del 90% in dieci anni per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici (compresa la mera tinteggiatura)
- vengono previsti appositi campi per l’indicazione della detrazione d’imposta per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle disposizioni prese per contrastare l’epidemia, nonchè il bonus vacanze ed il credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi per la mobilità elettrica.
CU/2021
La modulistica della CU 2021 prende in considerazione
- il trattamento integrativo e l’ulteriore detrazione per i redditi di lavoro dipendente e assimilati,
- la clausola di salvaguardia per l’attribuzione da parte del sostituto del bonus Irpef e del trattamento integrativo riferito agli ammortizzatori sociali,
- l’attribuzione del premio ai lavoratori dipendenti per il mese di marzo 2020.
Mod. 770/2021
Nella modulistica del mod. 770/2021 relativo ai sostituti d’imposta, fanno il loro ingresso il credito derivante dall’erogazione del trattamento integrativo e delle somme premiali per il lavoro prestato nel mese di marzo 2020. Sono previsti anche nuovi codici nei prospetti riepilogativi, per individuare i versamenti tardivi delle imposte a seguito dell’emergenza sanitaria.
Mod. IVA/2021
Le novità recepite dal modello sono le seguenti:
- la soppressione dell’obbligo di comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute da parte dei fornitori di esportatori abituali
- la riduzione dell’aliquota per le cessioni di beni da utilizzare per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica
- l’estensione del regime forfetario all’attività di oleoturismo
- l’opzione per i contribuenti che eseguono prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici a committenti non soggetti passivi.