Certificato A1 per lavoro svolto nel Regno Unito da richiedere entro fine anno per la validità fino alla fine del periodo di lavoro, se continuativo.
L'inps interviene con le istruzioni in tema di lavoro e Brexit e in particolare sul rilascio delle certificazioni A1 per periodi di lavoro il cui termine si colloca in data successiva alla fine del periodo di transizione (31 dicembre 2020).
L'istituto informa (con il <messaggio 4805 del 22.12.2020) che, in base alle previsioni contenute nel Titolo III dell’accordo di recesso, i cittadini dell’Unione europea che esercitano un’attività subordinata o autonoma nel Regno Unito alla fine del periodo di transizione (31 dicembre 2020) e che, a norma del Titolo II del regolamento (CE) n. 883/2004, sono soggetti alla legislazione di uno Stato membro, mantengono tale condizione finche continua la situazione lavorativa, senza soluzione di continuità . In base a questo:
- nel caso di richieste di rilascio del modello A1 entro il 31 dicembre 2020 per periodi di lavoro con data iniziale antecedente e con data finale successiva al 31 dicembre 2020, le stesse saranno accolte e i relativi documenti portatili A1 saranno validi fino alla fine del periodo certificato. Anche per i cittadini dei Paesi terzi a cui si applicano, le disposizioni dei regolamenti (CEE) n. 1408/1971 e n. 574/1972, potranno essere rilasciate, in presenza delle stesse condizioni , certificazioni E101 con data finale successiva al 31 dicembre 2020 ( fermo restando, nel caso di distacchi, il limite massimo di 12 mesi per la durata del periodo certificato.
- Per quanto riguarda, invece, le richieste già pervenute relativamente ai periodi successivi al 31 dicembre 2020, laddove le stesse non abbiano trovato accoglimento, le Strutture territoriali comunicheranno al richiedente, la rettifica d’ufficio, mediante l’emissione di nuovo modello A1/E101 per la certificazione dell’intero periodo richiesto, purché non vi sia stata soluzione di continuità nella legislazione applicabile