Firmato in data 2 dicembre 2020 da Agci-Agrital, Confcooperative Fedagripesca, Legacoop-Agroalimentari, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil l'accordo per il rinnovo del ccnl 23 marzo 2016 per i lavoratori dipendenti da aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari, scaduto il 30 novembre 2019.
Il nuovo contratto decorre dal 31 dicembre 20019 e ha validità fino al 30 novembre 2023.
aumento medio complessivo di 119 euro mensili , cosi suddiviso :
- aumento dei minimi tabellari pari a 84 €, a parametro 137, nel quadriennio, suddiviso in quattro tranches (21,43 € dal 1/12/2019, 20,85 € dal 1/9/2021, 20,85 € dal 1/1/2022 e 20,87 € dal 1/1/2023)
- incremento aggiuntivo della retribuzione, pari a 35 € a parametro 137 che, da aprile 2023, entrerà a far parte della retribuzione.
Per quanto riguarda il welfare contrattuale , anche in ragione dell’attuale emergenza sanitaria, è stato incrementato di 3,50 € il versamento delle aziende al Fondo di assistenza integrativa Filcoop per incrementarne le prestazioni. A partire dal 1.1.2021 l'importo totale sale quindi a 13,5 euro per 12 mesi .
Si prevede innoltre le imprese non aderenti dovranno corrispondere alle lavoratrici e ai lavoratori, oltre a garantire prestazioni equivalenti, 20 euro mensili in busta paga, come elemento distinto della retribuzione.
Nella parte normativa si prevedono misure di potenziamento della conciliazione vita lavoro attraverso:
- il prolungamento per ulteriori tre mesi di esenzione dal lavoro notturno per la lavoratrice madre
- per il lavoratore padre un ulteriore giorno di permesso retribuito per della nascita del figlio otto ore di permesso per l’inserimento all’asilo nido del figlio e otto ore di permesso retribuito per il sostegno di genitori ultra 75enni in caso di necessità di visite specialistiche, day ospitale ricoveri ospedalieri (non usufruibili in caso di utilizzo dei permessi legge 104/92) .
- per i lavoratori stagionali agricoli < l'indennità di malattia a carico dell'Inps eventualmente anticipata dall'azienda e non ancora rimborsata al momento della cessazione del rapporto, sarà compensata dall'azienda in sede di liquidazione dell'ultima retribuzione.
Il nuovo contratto disciplina inoltre il lavoro agile e il telelavoro e si potenzia la formazione professionale
Infine sono state introdotte misure per una maggiore partecipazione dei lavoratori alle scelte dall’azienda e per impedire l’applicazione di CCNL non rappresentativi evitando dunque il proliferare di contratti d’appalto peggiorativi e l'istituzione di una commissione paritetica a partire dal mese di giugno 2021 per l'aggiornamento delle declaratorie previste dal contratto .
Nei prossimi giorni sarà avviata la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori per l’approvazione dell’intesa raggiunta.