FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Confapi Aniem hanno sottoscritto qualche giorno fa l’ipotesi di accordo per il Contratto unico delle Piccole e Medie Imprese dei settori Cemento, Laterizi e Manufatti in cemento, lapidei che interessa circa 15mila lavoratrici e lavoratori. E'stato realizzato un importante accorpamento dei tre contratti ridenominato ora : CCNL materiali da costruzione "con un lungo lavoro di analisi e armonizzazione che ci ha visti impegnati, insieme alla parte datoriale, in una difficile ma proficua trattativa, che ha dato ottimi frutti” e che, come spiegano le segreterie nazionali dei sindacati, "sarà al centro del lavoro di una Commissione paritetica intersettoriale (CBMC) che governerà gli aspetti più complessi, portando a sintesi le specificità e le esperienze migliori.”
Il testo dell'accordo è allegato in fondo all'articolo. Vedi i precedenti in Rinnovo CCNL laterizi Confapi
Le retribuzioni rimangono definite in modo separato e quindi gli aumenti concordati prevedono, a parametro medio:
- per il lapideo un aumento di 94,50 euro,
- per il cemento di 88,90 e
- per i laterizi e manufatti di 72,50 euro,
Gli aumenti saranno suddivisi in tre tranches: 1 settembre 2020, 1 febbraio 2021 e 1 gennaio 2022.
Dal punto di vista del welfare contrattuale, viene istituita l’adesione contrattuale per tutti i lavoratori in forza al Fondo di previdenza complementare (Fondapi) con il versamento di 5 euro a parametro 100 a partire da gennaio 2022 e aumenti delle aliquote contributive dal 1 giugno 2021 per coloro che aderiscono al Fondo a tale data.
In termini di normativa del rapporto di lavoro il contratto prevede una percentuale unica al 20% di contratti a tempo determinato e di quelli in somministrazione (a tempo determinato e indeterminato) migliorando la legge, mentre, sul versante dei diritti, viene previsto quello al part-time reversibile di un anno per lavoratori con familiari con patologie gravi, con figli fino a tredici anni con gravi disabilità e con figli fino a tre anni, quest’ultimo prorogabile per un massimo di tre anni. Da segnalare ancora miglioramenti su:
- maternità e paternità e congedi per le donne vittime di violenza,
- formazione sulla sicurezza con 16 ore di ingresso,
- linee guida per codici etici per le aziende e sviluppo del benessere organizzativo.
Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee nei posti di lavoro per illustrare e mettere in votazione l’ipotesi di accordo da parte dei lavoratori.
Di seguito le tabelle retributive con gli aumenti previsti per tutti i livelli :