La legge di bilancio 2021 con l’art. 16 introduce l’erogazione in una unica soluzione del contributo Nuova Sabatini per tutte le aziende, piccole e medie che abbiano accesso alla agevolazione.
La proposta di modifica normativa è volta a variare l’attuale meccanismo di funzionamento della misura che prevede la ripartizione su sei annualità delle agevolazioni:
- 10% il primo anno,
- 20% dal secondo al quinto anno
- 10% il sesto anno
estendendo a tutte le iniziative anche ai finanziamenti maggiorni di 200.000 euro l’erogazione in un’unica soluzione ad oggi prevista per le sole domande con finanziamento di importo non superiore a tale soglia.
Il Decreto Crescita aveva previsto l’erogazione in una unica quota del contributo solo per le domande con finanziamento non superiore a 100.000 euro, poi il Decreto Semplificazioni lo aveva aumentato a 200.000 euro.( modifica introdotta dall’articolo 39, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76 convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120).
Stando alla relazione illustrativa l’eliminazione della predetta soglia del finanziamento deliberato dalle banche e dagli intermediari finanziari, consentendo l’erogazione del contributo in un’unica soluzione in favore di tutte le PMI beneficiarie indipendentemente dall’importo del finanziamento, costituisce un importante intervento semplificativo, con i seguenti vantaggi:
- maggiore efficienza, efficacia, economicità e rapidità nella gestione dello strumento
- beneficio per le imprese beneficiarie che riceveranno l’intero contributo riconosciuto subito dopo l’avvenuta realizzazione dell’investimento, senza dover attendere, per l’incasso della totalità del contributo, l’arco di tempo di sei anni prima previsto
La proposta di modifica consente di superare l’attuale gestione “a doppio canale” semplificando notevolmente il quadro normativo e operativo per tutti i soggetti coinvolti:
- imprese beneficiarie
- banche e società di leasing ossia i soggetti finanziatori
- Ministero che gestisce la misura
È importante precisare che il contributo “Nuova Sabatini”, anche quando riconosciuto in unica quota, è sempre erogato all’impresa a seguito dell’ultimazione del programma di investimenti agevolato
Tale aspetto fornisce rassicurazioni al Ministero, che eroga il contributo, comunque, allorquando l’impresa ha concluso, fisicamente e finanziariamente, il programma di investimenti agevolato.