Ristrutturazioni, risparmio energetico, bonus facciate e bonus verde prorogati per tutto il 2021. E’ questa l’intenzione del Governo, che emerge dal Documento Programmatico di Bilancio dello Stato (DPB) per l’anno 2021.
L'attesa è grande per il Bonus Facciate in scadenza al 31 dicembre 2020 che molti hanno deliberato ma fanno fatica a completare entro il 31 dicembre 2020.
Nonostante la crisi provocata dalla pandemia e nonostante il fatto che ci si trovi attualmente, in maniera differenziata in un nuovo lockdown, parziale per alcuni settori ei, totale per altri, dal DPB si scorge uno spiraglio di miglioramento.
Secondo il documento programmatico gli indici di fiducia delle imprese italiane sono in ripresa in quasi tutti i settori produttivi.
Viene segnalato, in particolare, il miglioramento delle imprese manifatturiere produttrici di beni strumentali (grazie al rinnovo del credito d’imposta per beni strumentali che ha sostituito il super-ammortamento, ad opera della L. 160/2019) e le aziende attive nella costruzione di edifici e in lavori specializzati. Quest’ultimo aspetto, il comparto edile, ha subito una forte spinta a seguito del DL 34/2020 che ha introdotto a partire dal 1/7/2020 il Superbonus (la maxi detrazione del 110% a fronte di taluni interventi di riqualificazione energetica degli edifici o di interventi antisismici). Ma soprattutto, il DL 34/2020, ha ampliato di molto le possibilità di monetizzare immediatamente non solo la detrazione del superbonus, ma anche tutti gli interventi di riqualificazione energetica, antisismici e di ristrutturazione delle facciate, permettendone o la cessione della detrazione o la richiesta dello sconto in fattura.
Per garantire la crescita iniziata nel 2020 dal comparto edile e garantirla anche nel 2021, il DPB prevede, con la prossima Legge di Bilancio che vengano prorogate le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico.
Nel dettaglio si parla di:
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio (la misura originaria della detrazione, ai sensi dell’art. 16bis TUIR, sarebbe, a regime, del 36% con un massimo di spesa pari a 96.000 euro, ripartita in 10 quote annuali costanti).
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, con le stesse aliquote previste per il 2020: 50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie (la norma prevede ai sensi dell’art. 14, DL 63/2013, la possibilità di poter beneficiare, in 10 quote annuali costanti, di una detrazione che va dal 50% al 65% per gli interventi di risparmio energetico).
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per l'arredo di immobili ristrutturati (con un massimo di spesa di 10.000 è possibile detrarre il 50% in dieci quote annuali costanti della spesa sostenuta per arredare/riarredare gli immobili che sono oggetto di interventi di ristrutturazione).
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici ("Bonus facciate"). L’agevolazione in questione cesserebbe definitivamente, come previsto dalla L. 160/2019 al 31/12/2020, fatta salva la proroga in questione.
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione Irpef 36% delle spese sostenute, con un massimo di 5.000 euro per ogni unità immobiliare, per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili, c.d. “Bonus Verde”(L’agevolazione è stata introdotta con la legge di bilancio per il 2018 e poi prorogata nel 2019 e 2020).