Mentre Governo e Regioni discutono su come restringere ulteriormente le attività economiche almeno in alcune zone del paese, parte l'affannosa ricerca del dicastero dell'Economia per gli inevitabili ulteriori aiuti che serviranno alle categorie economiche che soffriranno nuove limitazioni . La tensione sociale evidenziata dalla recenti manifestazioni richiede infatti la massima attenzione, e non si puo che raschiare il barile delle risorse , già ridotte al lumicino, a costo di ulteriore indebitamento .
Le prime anticipazioni parlano di una dote di circa un miliardo e mezzo di euro, cifra che spingerebbe il deficit 2020 al 10,8%. Questo scostamento di bilancio deve essere comunque approvato da tutta la maggioranza, subito dopo aver messo a punto il DPCM in dettaglio, con un lavoro che parte già oggi e dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri entro questa settimana.
Vedi le misure approvate nel consiglio dei ministri del 6 novembre Decreto Ristori Bis approvato
Vediamo quali sono le probabili categorie interessate:
- a livello nazionali si dovranno aiutare i centri commerciali che vanno verso la chiusura nei fine settimana;
- a livello regionale maggiori aiuti saranno previsti per :
- i commercianti al dettaglio
- parrucchieri , estetisti ovvero servizi alla persona
- ristoranti e bar (costretti alla chiusura per tutto il giorno invece che dalle 18.00 come da DPCM del 24.10.2020 in vigore)
- take away , rosticcerie, pizzerie da asporto (finora esclusi)
- i grossisti e mercati all'ingrosso in particolare del settore alimentare
- tour operator e agenzie di viaggio
- ambulanti
(Vedi qui il testo del Decreto Ristori )
Data la flessibilità delle misure restrittive in preparazione, che potranno cambiare nel tempo , con il modificarsi degli indici RT segnalati dal Ministero della Salute, il meccanismo tecnico potrebbe essere la costituzione di un fondo con la dotazione massima predefinita dal quale di volta in volta il Ministero dell'economia dovrebbe erogare gli aiuti ad hoc per le zone interessate dai minilockdown.
Anche per i nuovi settori si riproporrebbero dunque
- contributi a fondo perduto :
- l'esonero dei contributi previdenziali,
- il blocco della seconda rata di IMU e
- il credito di imposta sulle locazioni commerciali fino a dicembre 2020.
Il sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa ha preannunciato che ci saranno quindi nuovi codici Ateco che andranno ad aggiungersi alla tabella allegata al Decreto Ristori 1 .(Leggi in merito : Ecco tutte le categorie che riceveranno i contributi)
Ha anche spiegato che il parametro di riferimento per il calcolo dei contributi a fondo perduto , finora legato alle perdite di aprile, potrebbe passare a misurare una perdita di fatturato semestrale. Ovviamente tutto dipenderà dalle risorse economiche disponibili.