Giunta alla fine nella Gazzetta del 9 gennaio la pubblicazione del decreto interministeriale che istituisce il nuovo “Fondo TRIS - Fondo di solidarietà bilaterale per il sostegno del reddito del personale dei settori chimico e farmaceutico”. Il Fondo nasce dall'accordo del 14 .2.2018 firmato da Farmindustria, Federchimica e Organizzazioni Sindacali (FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL) che comprende misure volte a favorire il ricambio generazionale e l’invecchiamento attivo dei lavoratori.
E' il primo in Italia con queste finalità e prevede l'erogazione di un assegno per la pensione anticipata per i propri iscritti.
Il nuovo Fondo Bilaterale di Solidarietà, sarà gestito dall’INPS e attivato su scelta volontaria dei lavoratori e imprese del settore, .
Sarà alimentato da due diverse fonti di finanziamento:
- un contributo ordinario annuale (3 euro mensili), ripartito tra azienda e lavoratore, e
- un contributo straordinario corrisposto in un’unica soluzione dall’azienda quando decide di avviare un progetto di ricambio generazionale, prevedendo il prepensionamento di alcuni lavoratori, in misura pari al fabbisogno specifico, calcolato dall’Inps,
Il documento tecnico che alleghiamo in fondo all'articolo, descrive le prestazioni, che sono cumulabili tra loro e riguardanti tutti i lavoratori, compresi i dirigenti, tra cui:
- assegno straordinario per il sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
- prestazioni ulteriori, rispetto a quelle previste dalla legge, in caso di cessazione volontaria del rapporto di lavoro;
- finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale.
Il Fondo TRIS ha come destinatari i lavoratori dipendenti con qualsiasi qualifica e categoria legale, compresi i dirigenti, dei settori industriali chimico, farmaceutico, fibre chimiche, abrasivi, lubrificanti e GPL e delle loro associazioni datoriali, indipendentemente dal numero dei lavoratori occupati.
Il Fondo Tris è particolarmente innovativo in quanto per la prima volta eroghera prestazioni attraverso un mix di risorse finanziarie pubbliche e private.
Infatti prevede anche che «nel caso in cui intervengano prestazioni pubbliche, ivi comprese le misure di sostegno al reddito relative alla risoluzione del rapporto di lavoro, l’importo dell’assegno è ridotto in misura corrispondente, fermo restando il trattamento complessivo». Ad esempio nel caso di un lavoratore cui spetti la Naspi l'assegno di preprensionamento sarà composto da Naspi + finanziamento aziendale.
Il sistema consente di superare dal punto di vista economico la pensione anticipata della legge Fornero (isopensione) rivolta ad aziende grandi e molto onerosa mentre dal punto di vista delle prestazioni può risultare piu favorevole di Quota 100 e comunque non scadrà a fine 2021 .