HOME

/

PMI

/

LA FATTURA ELETTRONICA NELLA PMI

/

LA PA PUÒ RIFIUTARE LA FATTURA SOLO CON MOTIVAZIONE

La PA può rifiutare la fattura solo con motivazione

Dal 6 novembre entra il vigore il provvedimento che obbliga la PA a motivare eventuali rifiuti delle fatture elettroniche

Ascolta la versione audio dell'articolo

Il 6 novembre 2020 entra in vigore il decreto 24 agosto 2020, n. 132, pubblicato nella GU Serie Generale n.262 del 22 ottobre 2020 che regola le ipotesi di rifiuto di una fattura elettronica destinata ad una pubblica amministrazione.

Il decreto ridefinisce le modalità tecniche di rifiuto del file xml della fattura elettronica, obbligando le pubbliche amministrazioni destinatarie ad esprimere il rifiuto con motivazione; al di fuori delle ipotesi previste, la PA è tenuta ad avvalersi delle ordinarie procedure di variazione disciplinate dall’articolo 26, D.P.R. 633/1972.

Le possibili ipotesi di rifiuto

Il citato decreto 24 agosto 2020, n. 132 modifica il DM 55/2013, inserendo l’articolo 2-bis. Tale nuovo articolo consente alle PA di rifiutare una fattura ricevuta dal cedente esclusivamente nei seguenti casi:

  1. fattura elettronica riferita ad una operazione che non è stata posta in essere in favore del soggetto destinatario della trasmissione;
  2. omessa o errata indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP), da riportare in fattura al fine di assicurare l'effettiva tracciabilità dei pagamenti (ai sensi dell'articolo 25, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89), tranne nei casi di esclusione dell'indicazione nelle transazioni finanziarie (come previsto dalla determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 7 luglio 2011, n. 4) e di esclusione dall'obbligo di tracciabilità (di cui alla tabella 1 allegata al DL 66/2014);
  3. omessa o errata indicazione del codice di repertorio di cui al decreto del Ministro della salute 21 dicembre 2009, da riportare in fattura ai sensi dell'articolo 9-ter, comma 6, DL 78/2015 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125/2015;
  4. omessa o errata indicazione del codice di Autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) e del corrispondente quantitativo da riportare in fattura ai sensi del decreto Mef del 20 dicembre 2017, nonché secondo le modalità indicate nella circolare del Mef, n. 2 del 1° febbraio 2018;
  5. omessa o errata indicazione del numero e data della determinazione dirigenziale d'impegno di spesa per le fatture emesse nei confronti delle Regioni e degli enti locali.

L’articolo 2-bis, comma 2, dispone che le pubbliche amministrazioni non possano rifiutare una fattura elettronica qualora gli elementi informativi possano essere corretti mediante le procedure di variazione, di cui all’articolo 26 del D.P.R. 633/1972; in altri termini, la fattura non può essere rifiutata dalla PA quando trattasi, ad esempio, di errori materiali o di calcolo nelle registrazioni, correggibili tramite emissione di una nota di variazione.

Si segnala infine che il soggetto destinatario (pubblica amministrazione), nel caso in cui notifichi al trasmittente (cedente/prestatore) il rifiuto della fattura elettronica, ha l’obbligo di indicare la causa del rifiuto riportando i casi previsti dall'articolo 2-bis, comma 1, ossia esplicitando una delle ipotesi citate in precedenza.

Allegato

Decreto 24 agosto 2020 n.132

Tag: LA FATTURA ELETTRONICA NELLA PMI LA FATTURA ELETTRONICA NELLA PMI FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023 FATTURAZIONE ELETTRONICA 2023

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA FATTURA ELETTRONICA NELLA PMI · 28/06/2024 Fatture e corrispettivi Utilities: nuovo servizio per i codici identificativi

Le Entrate annunciano un nuovo servizio per le società di pubblica utilità relativo ai codici identificativi da usare per lo Sdi in caso di mancanza del codice fiscale del cliente

Fatture e corrispettivi Utilities: nuovo servizio per i codici identificativi

Le Entrate annunciano un nuovo servizio per le società di pubblica utilità relativo ai codici identificativi da usare per lo Sdi in caso di mancanza del codice fiscale del cliente

Attività chiusa per ferie: occorre comunicarlo al Fisco?

Come comunicare alle Entrate la chiusura per ferie superiore a 12 giorni, tramite il Registratore Telematico

Spese TAXI dipendenti: i giustificativi del costo

Con la corposa risposta a interpello n 142 del 24 giugno le entrate hanno, tra l'altro chiarito, cosa occorre ai fini della deducibilità dei costi di trasporto TAXI dei dipendenti

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.