Sono in corso i lavori dei tecnici dei ministeri del Lavoro e dell'Economia con le proposte di misure da inserire nella nuova legge di bilancio 2021 . Una gran parte delle risorse sarà necessariamente dedicata al mondo del lavoro per continuare a sostenere i lavoratori delle imprese in difficoltà per l'emergenza Covid. Vediamo alcune anticipazioni :
Cassa integrazione COVID : la ministra Catalfo ha dichiarato che sara prorogata ma in forma selettiva, cioe solo per le aziende che dimostreranno il calo di fatturato ( sulla falsariga di quanto già previsto dal Decreto Agosto recentemente convertito in legge . Emerge che la misura potrebbe durare altre 18 settimane. sarà retroattiva cioe potra coprire anche periodi antecedenti il 1 gennaio 2021 (data di entrata in vigore obbligatoria per la legge di bilancio) Le misure ad oggi infatti prevedono un numero di settimane che in certi casi le imprese potrebbero esaurire già da metà novembre prossimo. Allo stesso modo era successo per il decreto Agosto che ha coperto anche periodi di cassa integrazione goduti a partire dal 13 luglio, anteriori la sua entrata in vigore .Sul piatto 4-5 miliardi di euro
Sgravi assunzioni : arriva una nuova (l'ennesima) decontribuzione totale per assunzioni a tempo indeterminato riservata ai giovani e alle donne al rientro dalla maternità. Attualmente è ancora in vigore l'esonero al 50 per% per i giovani fino a 35 anni che potrebbe essere ampliato alle donne senza limiti di età per favorire in particolare il rientro dopo il congedo di maternità. richiederebbe ta i 2 e i 3 miliardi . Inoltre verrebbe confermata per il 2021 la decontribuzione del 30% prevista dal decreto agosto dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020 per le imprese delle regioni del Sud
Taglio del cuneo fiscale : come annunciato rientrerà nella manovra 2021 la detrazione prevista per i redditi tra 28mila a 40mila euro, ad oggi finanziata solo fino al 31 dicembre . Anche qui il costo si aggira sui 2 miliardi
Fondo ristoro autonomi E' previsto un fondo per garantire ulteriori indennità di sostegno economico per gli autonomi che hanno chiuso le loro attivita a causa dell’emergenza Covid .
Ulteriori fondi sarebbero destinati a finanziare le accresciute attivita amministrative dei patronati e dei Caf rese necessarie dalla pandemia da Coronavirus.
Per lo stesso motivo, si consentirebbe un aumento allo 0,226% dal 1° gennaio 2021 dell’aliquota di prelevamento INPS e INAIL sugli importi dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori che vengono versati da imprese e lavoratori.