Una norma inserita nel decreto legge 125 pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri 7 ottobre pone fine alla incertezza delle aziende sul termine per le domande di cassa integrazione che l'INPS aveva preannunciato nella circolare di istruzioni relativa alle norme del decreto Agosto in materia. (Vedi in merito "Cassa integrazione DL Agosto"
Per i nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, relativi ai periodi di competenza coincidenti con i mesi di luglio e agosto, dunque, le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre 2020, in luogo del 30 settembre precedentemente stabilito dal decreto Agosto.
Il chiarimento era particolarmente atteso per la situazione di difficoltà creatasi con l'inaccettabile ritardo della circolare di istruzioni, n. 115 2020 pubblicata praticamente un ora prima della scadenza, il 30 settembre sera.
L'Istituto, nella circolare stessa su input del ministero del lavoro, aveva preannunciato una possibile proroga dei termini che doveva giungere con un imminente provvedimento legislativo. Si pensava ad una correzione inserita nella legge di conversione del decreto Agosto , attualmente in discussione e attesa per la prossima settimana ma l'attesa era andata delusa perche nessun emendamento in questo senso era stato presentato.
L'altro giorno anche la presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Calderone, aveva scritto al Ministero sollecitando una soluzione che è giunta nella stessa giornata con l'approvazione della proroga all'interno di un decreto-legge di tutt'altro tenore.
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