Con comunicato stampa del 24 settembre 2020 la Cassa dei Dottori Commercialisti CNPADC informa che si ampliano gli strumenti di welfare a disposizione per i propri iscritti.
Come riportato sul sito internet è stata approvata dai Ministeri competenti la delibera che l’Assemblea dei delegati aveva approvato il 26 novembre 2019 con l’introduzione nel Regolamento Unitario dell’art 56 ter per il sostegno di iscritti e pensionati.
In particolare, sono previste secondo la novità introdotta:
- agevolazioni per l’accesso al credito
- agevolazione per l’accensione di mutui
- iniziative per contributi che vadano a incidere sulla conciliazione famiglia-lavoro, aiutando gli iscritti e i pensionati a sostenere le spese per l’iscrizione dei figli ad asili nido, scuole materne, servizi di doposcuola, o supportando i costi per il ricovero in residenze sanitarie e servizi di cura per i familiari più anziani o in situazioni di fragilità
tutti questi strumenti su cui il il Consiglio di Amministrazione della Cassa potrà deliberare come risorse da destinare a favore degli iscritti.
Secondo quanto riporta il comunicato stampa le varie iniziative potranno essere intraprese attraverso accordi e convezioni con altri enti.
Ne è un esempio l’adesione all'iniziativa di Cassa Depositi e presititi da parte della Cassa Commercialisti e a supporto dell’accesso al credito
“Come Cassa da tempo abbiamo scelto di puntare sul welfare strategico – ha commentato Walter Anedda, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti – dando vita a nuovi strumenti in grado di garantire il sostegno necessario ai colleghi nello sviluppo del loro percorso professionale. Una scelta risultata vincente come dimostrano le 1.600 domande per il bando per l’acquisto di beni strumentali degli studi professionali e le oltre 3mila richieste di contributi per finanziamenti e a copertura degli oneri di affitto che abbiamo ricevuto in questi mesi. Crediamo che vada in questo senso anche il sostegno alla conciliazione specie in un momento in cui lo sviluppo della professione, seppure in versione semi-agile, spesso si scontra con dei limiti ancora più importanti nella gestione degli impegni familiari ”.