In G.U. n. 227 del 12 settembre 2020 è pubblicato il Decreto 12 agosto 2020 n. 446 del Ministero dell'universita' e della ricerca con la Definizione delle nuove classi di laurea ad orientamento professionale nei seguenti settori:
- professioni tecniche per l'edilizia e il territorio (LP-01),
- professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (LP-02),
- professioni tecniche industriali e dell'informazione (LP-03).
Iniziano forantunatamente ad essere messe in campo novità per migliorare la preparazione dei giovani nei settori tecnici professionali per i quali si è evidenziato una difficile raccordo con il mondo del lavoro . In un contesto , come sappiamo di disoccupzione sempre a due cifre nel nostro paese le aziende industriali hanno infatti evidenziato spesso l'impossibilità di trovare figure adeguate alle esigenze delle loro attività produttive sia nei classici settori metalmeccanici o dell'edilizia che nei settori innovativi delle nuove tecnologie, dell'innovazione, dell'ambiente.
Questo decreto prevede l'istituzione di corsi di laurea triennali che formino tecnici professionali ad essere subito pronti per il mondo del lavoro con ampi spazio dedicato ad attività di laboratorio, tirocini. Il testo addirittura raccomanda specificamente alle università che li realizzeranno di segnalare nei loro avvisi che "la laurea magistrale NON E' lo sbocco naturale di questo tipo di corso di studi". L'intenzione quindi è proprio quella di preparare a livello superiore giovani per un inserimento immediato e mirato nel mondo del lavoro. Lo testimonia anche la struttura delle attività previste:
- Alle attivita erogate tramite didattica frontale, saranno destinati nel complesso almeno 48 CFU, di cui almeno 12 riservati alle attivita' di base, almeno 24 alle attivita' caratterizzanti e almeno 6 alle attivita' affini o integrative.
- I corsi devono prevedere poi attivita' laboratoriali a cui destinare almeno 48 CFU, quali ulteriori attivita' utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, e a queste attivita' non devono essere associati settori scientifico-disciplinari.Tali attività potranno essere svolte in convenzione con strutture private , scuole secondarie
- Infine altri 48 CFU dovranno esere realizzati attraverso tirocini professionali in aziende, enti organizzazioni, ordini professionali .
Il numero di studenti ammessi a ciascun corso dovrà essere parametrato sulla disponibilita' di tirocini, sulla capienza dei laboratori e sulle esigenze del mondo del lavoro.
In ciascun corso di laurea a orientamento professionale non possono comunque essere previsti in totale piu' di 20 esami o verifiche di profitto.
Nell'allegato al decreto sono descritti in dettaglio le materie di studio e di attività previste per ciascuna classe di laurea .