Il Decreto Agosto all'art. 4 ha rifinanziato e prolungato la durata di azione del Fondo nuove competenze istituito presso l'ANPAL già dal decreto Rilancio di maggio 2020. Le risorse, che salgono da 230 a ben 730 milioni di euro, permetteranno di finanziare nelle aziende iniziative formative in orario di lavoro al posto della riduzione dell'attività coperta da cassa integrazione, per consentire un miglioramento dei livelli di competenza dei dipendenti nell'ottica di eventuali riorganizzazioni delle mansioni e dell'innovazione prduttiva aziendale, con il fine ultimo di una migliore ripresa dell'attività dopo l'emergenza epidemiologica da COVID.
I programmi dovranno essere concordati tra datori di lavoro e sindacati attraverso specifici accordi contrattuali di secondo livello .
Beneficiari sono i datori di lavoro privati e i costi interessati saranno i costi delle ore di frequenza del personale nei percorsi stabiliti dagli accordi collettivi che saranno recuperati con il meccanismo dello sgravio contributivo.
Si tratta di una iniziativa di carattere eccezionale con orizzonte temporale per lo svolgimento tra il 2020 e 2021 i cui costi sono fatti rientrare nel Programma Operativo Nazionale SPAO (sistemi di politiche attive per l’occupazione) e rispondono alle indicazioni fornite dalla Commissione europea nell’ambito della Coronavirus Response Investment Initiative. Potranno anche essere incrementati con ulteriori fondi FSE, dei Fondi Paritetici Interprofessionali e del Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori (art. 12 del D.Lgs. n. 276/2003).
La gestione operativa è affidata da ANPAL ma si attende ancora il decreto ministeriale relativo alla norma del dl rilancio con criteri e modalità di attuazione , che era previsto per il 19 luglio ma non è ancora stato emanato.