Il decreto agosto all’art. 60 dell’attuale bozza circolante,approvata dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 7 agosto e in attesa di definitiva pubblicazione in gazzetta, prevista entro ferragosto, ha previsto l’estensione dei contributi a fondo perduto anche alle aziende in difficolta’ escluse dal decreto Rilancio e poi ammesse su intervento della Commissione Europea, ratificandone l'orientamento.
Si leggano a proposito i seguenti articoli:
Le imprese in difficoltà escluse dal Contributo a fondo perduto del DL Rilancio
Contributi a fondo perduto anche per le micro e piccole imprese “in difficoltà”
Il decreto agosto interviene con la norma in commento modificando l’articolo 61 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dopo il comma 1 (decreto Rilancio) , con l’inserimento del seguente comma:
“1-bis. In deroga al comma 1 gli aiuti di cui agli articoli da 54 a 60 possono essere concessi alle microimprese e piccole imprese ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, che risultavano in difficoltà ai sensi del medesimo Regolamento già alla data del 31 dicembre 2019, purché le stesse:
a) non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza, oppure
b) non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio, salvo che al momento della concessione dell’aiuto l’impresa abbia rimborsato il prestito o abbia revocato la garanzia; oppure
c) non abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione, salvo che al momento della concessione dell’aiuto non siano più soggette al piano di ristrutturazione.”.
Con questa modifica anche le micro imprese in difficolta, se rispettano i suddetti requisiti, possono accedere ai contributi.