Il Decreto Semplificazioni reca misure volte a snellire i procedimenti amministrativi, eliminare e velocizzare gli adempimenti burocratici, digitalizzare la pubblica amministrazione, sostenere l’economia verde e l’attività di impresa. Prevede in primis però novità in tema di digitalizzazione con ripercussioni dirette sui cittadini.
In particolare l’art 24 rubricato “Identità digitale, domicilio digitale, accesso ai servizi digitali” reca disposizioni riguardanti i seguenti ambiti:
- estensione dell’ambito del diritto di accesso digitale
- il domicilio digitale
- gli indici nazionali dei domicili digitali (con previsione di divieto di comunicazioni commerciali se sprovviste di autorizzazione del titolare)
- sistema pubblico di identità digitale SPID e carta elettronica
- identità digitale
- gestori dell’identità digitale
Si precisa che dal 28 febbraio 2021 le pubbliche amministrazioni dovranno identificare i cittadini che accedono ai servizi on-line esclusivamente tramite identità digitali e carta di identità elettronica.
Per ciò che riguarda la data dello stesso obbligo per imprese e professionisti le note di lettura al DL Semplificazioni rimandano ad un successivo decreto attuativo che stabilirà, modalità e tempi da rispettare.
Per i cittadini le novità riguardano sostanzialmente anche l’app IO e perciò l’obbligo per le amministrazioni di rendere i propri servizi fruibili da dispositivi mobili anche attraverso il punto di accesso telematico.
In particolare, si parla della società che gestisce il PagoPA avente lo scopo di far effettuare ai cittadini e alle imprese i pagamenti verso le amministrazioni pubbliche tramite un sistema unitario ed avvalendosi del maggior numero possibile di canali di pagamento.
Le pubbliche amministrazioni dovranno rendere fruibili i loro servizi in rete tramite applicazione su dispositivi mobili e pertanto entro il 28 febbraio 2021 attivare i progetti di trasformazione digitale.
Con comunicato stampa del 16 febbraio scorso le Entrate hanno annunciato di essere pronte al passaggio alla digitalizzazione, vediamo i dettagli nell'approfodimento intitolato Agenzia delle Entrate: dal 1° marzo SPID, CIE e CNS per accedere ai servizi telematici
Dal 28 febbraio 2021 vige quindi il divieto per le stesse amministrazioni di rilasciare e rinnovare credenziali diverse da:
- SPID,
- carta di identità elettronica
- carta nazionale dei servizi.