Anche per i lavoratori dipendenti e i pensionati pubblici sono disponibili gli assegni rivalutati per il nucleo familiare, proporzionati al reddito e al numero dei componenti ( sono favoriti i nuclei con il reddito sotto le soglie determinate ogni anno per legge, quelli monoparentali o che contano componenti disabili) .
La modalità di richiesta per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni si differenzia da quella dei dipendenti da datori di lavoro privato che viene gestita dall'INPS.
Il dipendente, in possesso dei redditi complessivi relativi all’anno precedente e attestati dalla Certificazione Unica o dalla dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico), deve presentare la richiesta dell’ANF, con decorrenza 1° luglio di ogni anno, utilizzando il modello “Richiesta assegno al nucleo familiare (Dipendente)” che dovrebbe essere disponibile alla pagina “Modulistica” di NoiPA ma risulta al momento non caricato.
Si puo recuperare come allegato alla circolare MEF n. 15-2020 del 10 giugno 2020.
Si tratta di un modello cartaceo che va compilato con :
- i dati anagrafici del richiedente;
- la composizione del nucleo familiare;
- determinazione del reddito familiare annuo;
- la dichiarazione di responsabilità del coniuge non dichiarante e del richiedente.
La domanda per la richiesta dell’Assegno del il nucleo familiare pubblici dipendenti può essere presentata:
- alle Ragionerie territoriali dello Stato (RTS), al proprio Ufficio di servizio , che provvede al successivo inoltro alla RTS nel caso di personale appartenente agli uffici periferici dello Stato, sia di persona che tramite posta ordinaria sia cartacea che elettronica .
- all’Ufficio della propria Amministrazione che gestisce i trattamenti economici dei dipendenti, nel caso di amministrazioni centrali statali o di altri Enti.
- alla scuola titolare del rapporto di lavoro solo nel caso di supplenti occasionali della scuola. Se il dipendente ha contratti con più di una scuola, il modello va consegnato a ciascun istituto.