Ieri sera il Consiglio dei Ministri, ha approvato su proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, un disegno di legge delega definito (Family Act - Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia) che dovra mettere in campo entro 2 anni, un piano complessivo di riordino e potenziamento delle misure di sostegno alle famiglie con figli, definendo anche le scadenze temporali entro le quali dovranno essere approvati i relativi decreti legislativi .
L'obiettivo , illustrato nella conferenza stampa dei ministri interessati è quello di sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, dando sostegno in particolare al ruolo delle donne.
Vediamo le misure previste dal Family Act:
- un assegno universale per tutte le famiglie con figli di importo progressivo , sulla base dell'ISEE familiare (con una quota minima per tutti) e tenendo conto in particolare del numero dei figli a carico ; dovrebbe essere erogato dal 7° mese di gravidanza della madre fino alla maggiore età dei figli; si prevede che per i figli successivi al primo o per figli con disabilità sia incrementato del 20%
- maggiori agevolazioni fiscali per le spese sostenute dalle famiglie per l'educazione dei figli dall'asilo nido all'università ( detrazione per rette degli asili nido, scuole dell’infanzia, o forme di supporto presso la propria abitazione , spese per libri scolastici, gite scolastiche dei figli, iscrizione ad associazioni sportive, corsi di lingua, arte, musica e per disturbi all’apprendimento).
- semplificazione e maggiore comunicazione istituzionale che favoriscano l’accesso delle famiglie ai servizi
- misure di promozione della parità di genere sia all'interno della famiglia che nel mondo del lavoro , con particolare attenzione al Mezzogiorno ( ad esempio 10 giorni di congedo di paternità obbligatorio , permessi retribuiti per i colloqui con gli insegnanti , indennità integrativa per le madri lavoratrici per almeno 12 mesi, al rientro al lavoro dopo il congedo obbligatorio.
Le principali scadenze previste per l’adozione dei singoli provvedimenti attuativi del Famility Act sono:
- entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di delega un decreto legislativo che istituira l’assegno universale e la semplificazione delle misure di sostegno economico per i figli a carico, e per le misure di sostegno all’educazione delle figlie e dei figli;
- entro ventiquattro mesi dall’entrata in vigore della legge, i decreti legislativi di potenziamento e riordino della disciplina inerente i congedi parentali, gli incentivi al lavoro femminile, le misure di sostegno alle famiglie per la formazione delle figlie e dei figli .