Dal 1° luglio scatta l'agevolazione di taglio del costo del lavoro tanto attesa sia dai lavoratori che dalle imprese .
Si tratta della misura prevista dalla legge di stabilità 2020 che renderà un po' piu ricche (fino a 100 euro al mese) le buste paga di circa 16 milioni di lavoratori dipendenti privati e pubblici, con redditi fino a 40mila euro. Saranno interessati circa 4,3 milioni di persone in più rispetto agli 11,7 milioni che già percepiscono gli 80 euro introdotti dal governo Renzi.
Il decreto ministeriale attuativo ne ha previsto la realizzazione pratica in due modi, applicabili a seconda della fascia di reddito:
- un aumento del vecchio Bonus Renzi per la vecchia platea di beneficiari e
- una nuova detrazione fiscale per la fascia piu alta
(vedi tutti i dettagli ed esempi degli importi in "NUOVO TAGLIO DEL CUNEO FISCALE (EX -BONUS RENZI)COME SARA")
Con questa misura, secondo un studio di Assolombarda sui dati OCSE del 2019 l’Italia inizia a ridurre il cuneo fiscale ovvero la differenza tra costo del lavoro e netto in busta paga, problema atavico della nostra economia, risalendo di qualche posizione rispetto agli altri paesi europei.
La competitività in questo ambito è molto importante perche oltre a garantire maggiore liquidità nelle tasche dei lavoratori aiuta ad evitare che i posti di lavoro vengano delocalizzati verso paesi esteri dove il costo del lavoro è meno pressante per gli imprenditori
Nel nostro paese dai dati OCSE il cuneo fiscale pesa per circa il 48% del totale . Significa che il costo lordo all'impresa di circa 42mila euro, si traduce in circa 22mila euro di retribuzione netta per il dipendente con i restanti 20mila euro di oneri fiscali e previdenziali.
In Europa ci superano la Germania, con un costo del lavoro (rispetto al netto citato sopra) di oltre 62mila euro, e la Francia con 50mila euro, Belgio con 63.010 euro l’anno e Austria con 62.069 euro. Nel mondo fanno peggio Stati uniti e Giappone .
Negli altri paesi europei invece l'impatto del fisco e dei costi contributivi e assicurativi sul lavoro dipendente è minore .
Per effetto del Dl n.3/2020, da luglio 2020 scenderanno gli oneri fiscali a carico del lavoratore: e secondo le simulazioni di Assolombarda sulla retribuzione lorda annua OCSE per il 2019, il cuneo si ridurrà dal 48 al 46,7%.