Nel Messaggio n. 2350 del 5 giugno l'Inps comunica che è disponibile la nuova procedura per le domande per i nuovi bonus per servizi di baby-sitting e per centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia,per i figli fino a 12 anni, come previsto dal decreto Rilancio. La nuova versione dell'agevolazione ha previsto un aumento da 600 a 1200 euro per cui possono fare richiesta :
- coloro che non avevano la domanda per la prestazione di bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo pari ad un massimo di 1.200 euro (ovvero di 2.000 euro, per il personale di strutture sanitarie forse di polizia e di soccorso )
- coloro che abbiano richiesto i 600 euro ovvero di 1.000 euro per ottenere l'integrazione di ulteriori 600 euro (o 1000 )
L'inps ricorda che:
- il bonus è alternativo alla fruizione del congedo straordinario per COVID 19 (anch'esso ampliato a 30 giorni dal decreto RIlancio) per i genitori purche non risultare percettori di NASpI ovvero di altro strumento di sostegno al reddito, né disoccupati o non lavoratori alla data della domanda.
- il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia non può essere fruito per gli stessi periodi per i quali è stato rimborsato il bonus asilo nido,
- dipendenti del settore privato;
- iscritti in via esclusiva alla Gestione separata
- autonomi iscritti all’INPS;
- autonomi iscritti alle casse professionali.
I bonus spettano nel limite massimo complessivo di 1.200 euro per nucleo familiare, da utilizzare per prestazioni di baby-sitting, nel periodo dal 5 marzo 2020 al 31 luglio 2020, ovvero in caso di comprovata iscrizione a centri estivi e per servizi integrativi per l’infanzia, nel periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici e fino al 31 luglio 2020 (ad esempio, in presenza di più figli, di età inferiore a 12 anni, il bonus può essere richiesto anche per tutti i figli, ma in misura complessivamente non superiore a 1.200 euro per il nucleo familiare).
Per i lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, alternativamente al congedo specifico COVID, appartenenti alle seguenti categorie:
- medici;
- infermieri;
- tecnici di laboratorio biomedico;
- tecnici di radiologia medica;
- operatori sociosanitari.
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
nel limite massimo complessivo di 2.000 euro per nucleo familiare.
Non ci sono modifiche nella procedura per utilizzare la somma per servizi di baby sitting, sempre attraverSo il Libretto famiglia : gli interessati (famiglie e baby sitter) devono registrarsi nell’apposita sezione dedicata alle prestazioni occasionali “Libretto Famiglia link” prima di fare richiesta del bonus. ( Vedi in merito "Voucher baby sitter per coronavirus")
Una volta concesso il bonus da parte dell’INPS, il genitore beneficiario deve effettuare la c.d. “appropriazione” del bonus tramite Libretto Famiglia entro il termine di 15 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di accoglimento della domanda, mediante i canali telematici indicati nella domanda stessa. Potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020, da rendicontare nell’apposita procedura entro il 31 dicembre 2020.
LA PROCEDURA PER CENTRI ESTIVI E SERVIZI INTEGRATIVI DELL'INFANZIA
Alla richiesta di bonus centri estivi il genitore dovrà allegare la ricevuta o fattura comprovante l’iscrizione ai suddetti centri e/o strutture che offrono servizi integrativi per l’infanzia (ad esempio, ricevuta di iscrizione, fattura, altra documentazione che attesti l’iscrizione), indicando anche i periodi di iscrizione del minore al centro o alla struttura (minimo una settimana o multipli di settimana), che non potranno andare oltre la data del 31 luglio 2020.
Inoltre, dovrà essere indicato :
- l’importo della spesa sostenuta o ancora da sostenere.
- la ragione sociale e la partita iva (o il codice fiscale)
- il tipo di struttura che ospita il minore, selezionando il codice identificativo tra le seguenti tipologie:
- Centri e attività diurne (L);
- Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
- Ludoteche (L1);
- Centri di aggregazione sociale (LA2);
- Centri per le famiglie (LA3);
- Centri diurni di protezione sociale (LA4);
- Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
- Asilo Nido (LB1);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (Lb2.2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).
Per il bonus centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia non viene utilizzato il Libretto famiglia ma viene erogato direttaente mediante accredito su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso le poste, scelto dal richiedente.
A tal riguardo, si precisa che il titolare del conto associato all'IBAN, comunicato in domanda, dovrà corrispondere al soggetto beneficiario.
La corrispondenza verrà verificata e l'INPS comunichera eventuali discrepanze all’utente, che potrà correggere con l’apposita funzione disponibile sul portale Internet.
Qualora si richieda l’accredito su un IBAN dell’Area SEPA (extra Italia), si dovrà integrare la documentazione come indicato nel messaggio n. 1981 del 14 maggio 2020.
In fase di acquisizione della domanda se l’importo richiesto è eccedente i 1.000 euro e la modalità scelta è il bonifico domiciliato, la procedura non consente di proseguire. È necessario indicare, in tal caso, un IBAN oppure ridurre l’importo richiesto ed eventualmente fare un’altra nuova domanda.
L’accesso alla domanda online di bonus per servizi di baby-sitting/servizi per l’infanzia è disponibile nella homepage del sito www.inps.it al seguente indirizzo: sezione "Servizi online" > "Servizi per il cittadino" > autenticazione con una delle credenziali di seguito elencate > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”.
Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS;
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
In assenza, è possibile richiedere il PIN all’INPS attraverso i seguenti canali:
- sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
- Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile);
oppure richiedere lo SPID attraverso uno degli Identity Provider accreditati (vedi www.spid.gov.it).La modalità piu immediata è presso gli Uffici postali.
La domanda di indennità potrà essere presentata anche:
- telefonicamente al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 con PIN Telefonico generato nella sezione personale MyINPS del portale www.inps.it.
- anche attraverso i servizi gratuiti degli Enti di Patronato