Con il messaggio n. 2097 del 21 maggio 2020, l'Inps ha riepilogato le date di validita e i termini di decadenza delle prestazioni assistenziali a seguito delle sospensioni previste dal decreto Cura Italia N. 18-2020, ce dai DPCM sul contenimento del contagio da Covid 19 del 9 marzo , del 1° aprile e del 10 aprile 2020. In sintesi si prevedeva che :
- a seguito dei D.P.C.M. le visite medico legali di accertamento di invalidità civile restano sospese. Fanno eccezione solo i casi di malattie oncologiche o di quadri di comprovata gravità accertabili da un esame degli atti .
- Le istanze per le prestazioni di invalidità pervenute nel periodo tra il 23 febbraio e il 1 giugno saranno valutate seguendo cronologicamente l’ordine di ricezione e la decorrenza delle prestazioni decorrerà, come prevede la legge, dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda a
- i permessi di soggiorno hanno validità prorogata fino al 31 agosto 2020; di conseguenza restano confermate le eventuali prestazioni di invalidità civile condizionate dal predetto permesso
- Per tutta la durata del periodo emergenziale da COVID-19 e alla conseguente sospensione dell’attività didattica, l’indennità di frequenza sarà regolarmente erogata anche nelle ipotesi di chiusura dei centri riabilitativi, posto che la riabilitazione puo continuare a distanza .
- In tema di sospensione dei termini per i contenziosi amministrativi in materia di invalidità civile e assegno sociale il decreto-legge n. 18 del 2020, ha sospeso dal 23 febbraio al 15 aprile tutti i termini per il compimento di qualsiasi atto processuale mentre il decreto-legge n. 23 del 2020 ha prorogato tale termine fino all’11 maggio 2020. Di conseguenza il termine di decadenza per la tutela giudiziaria contro un verbale sanitario è sospeso se ricadente nel periodo dal 23 febbraio all’11 maggio 2020.
- Nell’ambito del contenzioso amministrativo in materia di invalidità civile e assegno sociale i termini sono sospesi se ricadenti nel periodo dal 23 febbraio al 1° giugno 2020.
Riguardo il primo punto , con il Messaggio n. 2330 indirizzato alle ASL l 'inps comunica che dal 5 giugno 2020 possono riprendere le convocazioni per visite ,primi accertamenti e aggravamenti delle ASL per le prestazioni di invalidità civile.
L'istituto spiega che il graduale superamento della prima fase emergenziale legata alla crisi epidemiologica da Covid-19 permette la riapertura dei canali di comunicazione legati agli accertamenti medico-legali delle ASL (primi accertamenti e aggravamenti) per il riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, legge n. 68/99 a partire dalla data del messaggio quindi dal 5 giugno 2020.
I soggetti interessati riceveranno una lettera di convocazione e gli sms di promemoria dalle ASL secondo le regole consuete .