Il termine per la presentazione della dichiarazione annuale Iva relativa al 2019 è stata spostato al 30 giugno 2020 in luogo del 30 aprile 2020.
Assonime nella sua circolare n. 6 del 27 aprile 2020 ricorda che lo spostamento della data al 30 giugno si porta dietro numerose conseguenze e adempimenti tra le quali ricorda:
- iniziano a decorrere i termini per i 90 giorni per la presentazione della dichiarazione che pur se in ritardo viene considerata valida, fermo restando l’applicazione delle sanzioni amministrative. Il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione valida sarà pertanto il 28 settembre 2020, dopo questa data la dichiarazione sarà considerata omessa.
- Il 30 giugno diventa il termine ultimo per esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA, per gli acquisti di beni e/o servizi il cui diritto è sorto nell’anno 2019 (operazioni effettuate e fatture ricevute entro la fine del 2019)
- Il 30 giugno diventa il termine ultimo per emettere le note di variazione in diminuzione dell’IVA.
I provvedimenti emanati per fronteggiare l’emergenza sanitaria hanno inoltre sospeso anche i pagamenti dell’imposta con una articolata previsione di scadenze.
Si rimanda agli articoli Sospensione versamenti e adempimenti tributari nel Decreto Cura Italia
Sospensione versamenti e adempimenti aprile e maggio 2020 nel DL Liquidità