In sede di conversione del decreto Cura Italia è stato disposto che tutti gli enti associativi, riconosciuti e non, potranno approvare il bilancio/rendiconto entro il 31 ottobre 2020.
A prevederlo è il comma 3ter dell'art. 35 che estende a tutte le associazioni la proroga per approvare i bilanci, i cui termini scadevano all'interno del periodo emergenziale, e che il decreto legge del 17 marzo aveva previsto solo per
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte negli appositi registri (di cui all'articolo 10, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460);
- le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266;
- le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano di cui all'articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383
Con la legge di conversione viene data anche la possibilità di svolgere le attività correlate ai fondi del cinque per mille relativi al 2017 entro la data del 31 ottobre 2020. Sono prorogati alla stessa data i termini di rendicontazione dei relativi progetti assegnati sulla base di leggi nazionali e regionali.
Viene aggiunto inoltre il comma 3 bis che prevede, per il solo 2020, la possibilità, per i beneficiari del riparto delle somme del cinque per mille, di redigere l’apposito rendiconto entro 18 mesi dal ricevimento delle somme, invece dei dodici previsti .
Infine il nuovo comma 3 quater, prevede una periodicità triennale, invece che biennale, per la “verifica delle capacità e dell’efficacia” delle organizzazioni per gli aiuti umanitari prevista dall’articolo 26 L. 125/2014.
Riepilogando:
bilancio 2019 enti terzo settore |
entro il 31 ottobre 2020 |
svolgimento attivita’ correlate a 5xmille e rendiconti 2017 |
entro il 31 ottobre 2020 |
Rendiconto attività 2020 |
Entro 18 mesi invece che 12 |