CADIPROF, la cassa di assistenza sanitaria dei dipendenti degli studi professionali ha previsto alcune disposizioni transitorie in vigore fino al 23 agosto 2020, in merito alle prestazioni e ai benefici erogati agli iscritti dai Fondi CADIPROF e EBIPRO, per la gestione dell’emergenza COVID-19.
Vengono previste misure specifiche per coloro che non risultavano iscritti alla bilateralità di settore, e per i datori di lavoro già iscritti alla data del 1° aprile 2020 che risultavano in situazioni debitorie nei confronti di CADIPROF ed EBIPRO tali da impedire l’erogazione delle prestazioni
Inoltre, sono state indicate le modalità operative con cui gli studi e le aziende, già iscritti alla data del 1° aprile 2020, possono accedere alla sospensione della contribuzione.
PER I DATORI DI LAVORO
Ai datori di lavoro e ai lavoratori dipendenti che, alla data del 1° aprile 2020, non risultavano iscritti alla bilateralità di settore (CADIPROF ed EBIPRO), è data la possibilità di beneficiare di una delle prestazioni erogate da EBIPRO e delle misure introdotte da CADIPROF per l’emergenza COVID-19
Per tale finalità, gli studi potranno versare la somma di euro 132 per ciascun lavoratore dipendente (pari a 6 mesi di contribuzione arretrata), registrandosi sul portale iscrizioni https://www2.cadiprof.it/cadiprof-web/ ed inviando, unitamente alla richiesta delle prestazioni secondo le procedure previste, il modello F24 da cui risulti il pagamento della somma sopra indicata e il periodo di riferimento da 10 2019 a 03 2020.
Ai datori di lavoro già iscritti alla data del 1° aprile 2020, che risultavano in situazioni debitorie nei confronti di CADIPROF ed EBIPRO tali da impedire l’erogazione delle prestazioni, è consentita la regolarizzazione della situazione contributiva, mediante versamento del 30% delle somme dovute, a saldo e stralcio del debito maturato nei confronti di entrambi gli enti alla data del 31.1.2020. Per tali soggetti, il saldo comporterà la riattivazione totale delle prestazioni con effetto dal primo giorno del mese successivo all’avvenuto pagamento.
Anche in tal caso, unitamente alla richiesta delle prestazioni , i richiedenti dovranno inviare il modello F24 da cui risulti il pagamento della somma sopra indicata e il periodo di riferimento da 10 2019 a 01 2020.
È ammessa la sospensione della contribuzione ordinaria solo per i lavoratori dipendenti di studi/aziende già iscritti alla data del 1° aprile 2020, per i quali si verifichi la sospensione dell’attività lavorativa per accesso ad ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente e solamente per il periodo di effettiva sospensione dell’attività. A tali lavoratori viene garantita la continuità delle prestazioni CADIPROF/EBIPRO.
Per tale finalità, il datore di lavoro (o il suo consulente) è tenuto a comunicare in forma scritta mediante e-mail all’indirizzo [email protected], per ciascun lavoratore:
- nome
- cognome
- codice fiscale
- data di inizio del periodo di sospensione
- durata della sospensione
Entro 15 giorni, il datore di lavoro (o il suo consulente) segnalerà, con le stesse modalità sopra indicate, l’effettiva data di fine del periodo di sospensione.
Gli enti comunicheranno ai diretti interessati le modalità per il recupero della contribuzione sospesa.
PER I LAVORATORI
Considerata la sospensione di gran parte delle visite specialistiche presso le unità sanitarie locali e la chiusura di molti poliambulatori sul territorio, CADIPROF, tramite UniSalute, lancia il servizio di video consulto specialistico, che garantisce un confronto diretto con lo specialista nel caso in cui non sia necessario un contatto fisico (condividere i risultati di esami, avere risposte a dubbi e domande sulle terapie, dialogare con il medico per eventuali approfondimenti, scambiarsi documenti).
In caso di sintomi sospetti (es. febbre, tosse, problemi respiratori, ecc.), chiamando il numero verde 800 212477, gli assistiti CADIPROF potranno ricevere informazioni da un team di medici UniSalute che rispondono h24 e 7 giorni su 7 alle chiamate di assistenza. I medici, dopo una breve indagine telefonica per capire il livello di difficoltà e di urgenza, forniranno al lavoratore le dovute informazioni del caso.
In data 28 maggio è stata anche comunicata una nuova prestazione che sarà erogata dalla Cassa in forma diretta, nell’ambito del nuovo progetto “BenEssere in Famiglia”.
Si tratta di un servizio di consulenza psicologica che potrà esser fruito in presenza o in videoconferenza presso uno degli Psicologi iscritti alla rete Cadiprof/PLP (Associazione degli psicologi liberi professionisti), consultabile sul sito www.plpitalia.it . I lavoratori potranno usufruire della prestazione per
- stati di stress, ansia o malattia connessi all’emergenza Covid-19
- nella prevenzione del burnout e dello stress da lavoro correlato
- nel sostegno alla genitorialità, dalla fase di fecondazione e nascita del bambino sino alla gestione dei problemi connessi allo sviluppo e all’andamento scolastico dei figli
- supporto dei lavoratori in particolari momenti di criticità della vita.
Ciascun iscritto puo richiedere a Cadiprof, da 1° maggio 2020 - 30 aprile 2021, un rimborso massimo pari al 50% della prestazione fatturata e comunque per un importo non superiore a 350,00 euro.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito www2.cadiprof.it nella sezione pacchetto famiglia.