L’Agenzia delle entrate con Risoluzione n 21/E del 27 aprile 2020 risponde ad interpello sulle erogazioni liberali in denaro escludendole dai benefici fiscali riconosciuti ai sensi dell’art 66 del D.L. n. 18/2020 se effettuate con metodi non tracciabili.
Con interpello presentato dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri si richiedeva all'Agenzia delle entrate di pronunciarsi in merito alla documentazione utile ai fini della detrazione fiscale delle numerose erogazioni in denaro ricevute dallo stesso istante a seguito della emergenza sanitaria da corona virus.
La Protezione Civile era interessata a garantire la detraibilità di tali donazioni a tutti i cittadini benevoli che nelle settimane hanno inviato denaro attraverso i seguenti metodi di pagamento:
- conti correnti creati appositamente ai sensi dall’art. 99, D.L. n. 18/2020
- piattaforme di crowdfunding
- collettori intermediari
- enti di cui al D.P.C.M. 20 giugno 2000
- conto correnti diversi da quelli predisposti.
Lo stesso istante, visto il cospicuo afflusso di fondi provenienti dai cittadini per l’emergenza in corso informava della impossibilità di rilasciare nel momento emergenziale una ricevuta per ciascuna donazione e suggeriva ai fini della produzione di documenti validi per la detrazione fiscale di informare i tanti donatori che si potesse esibire in sede di dichiarazione dei redditi la seguente documentazione:
- copia del bonifico effettuato sul conto corrente esclusivamente dedicato alle donazioni
- ricevuta rilasciata dai gestori del crowdfunding o collettori intermediari attestante il successivo avvenuto versamento di tali somme sul conto corrente della protezione civile deputato al covid 19.
L’agenzia con risoluzione n21/E ha chiarito che ai fini della detraibilità delle donazioni sono esclusi i pagamenti in contanti mentre per tutti gli altri in sede di dichiarazione dei redditi si dovrà esibire quanto segue:
- per le erogazioni effettuate direttamente sui conti correnti messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’art. 99, D.L. n. 18/2020, la sola ricevuta di versamento bancario, postale o estratto del conto della carta
- per le erogazioni inoltrate tramite piattaforme di crowdfunding, collettori intermediari, altri enti di cui al D.P.C.M. 20 giugno 2000, o tramite versamento su conto correnti diverso da quelli predisposti dalla Presidenza del Consiglio i seguenti documenti:
- ricevuta del versamento con soggetto beneficiario e finalità dell’erogazione
- ricevuta attestate l’operazione effettuata tramite intermediari, da cui emerga che la donazione è poi versata sui conti correnti dedicati all’emergenza,
- o apposita ricevuta emessa dal Dipartimento di Protezione Civile da cui emerga la finalità dell’erogazione.