Con il messaggio n. 1681 del 20 aprile l'INPS ha fornito indicazioni sull' ampliamento delle modalità di richiesta del Reddito e della Pensione di Cittadinanza .( i dettagli della disciplina nell'articolo "Reddito di cittadinanza : guida aggiornata").
Come noto, i sussidi contro la poverta isiituiti dal decreto 4 2019 , gestiti ed erogati dall'istituto di previdenza, fino ad oggi erano richiedibili :
- tramite Poste Italiane S.p.A;
- accedendo in via telematica, tramite SPID, al sito www.redditodicittadinanza.gov.it;
- presso i centri di assistenza fiscale CAF
- presso gli istituti di patronato
Alla luce del particolare momento che sta attraversando il Paese e della necessità di limitare gli spostamenti delle persone l’Istituto prevede ora anche la possibilità di inviare la domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza anche attraverso il sito internet dell’INPS, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.
Il servizio è raggiungibile nella sezione “reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza” del sito www.inps.it.
Per la richiesta è necessario essere in possesso di una attestazione ISEE valida o avere già presentato la dichiarazione sostitutiva unica - DSU.
I dati richiesti e le dichiarazioni di responsabilità previsti in sede di presentazione della domanda sono quelli previsti dal modulo di domanda RdC/Pdc, disponibile sul sito.
In questi giorni l'INPS ha anche diffuso gli ultimi dati sulle domande e i sussidi erogati finora (a marzo 2020):
Le domande pervenute all’INPS in totale dall'istituzione del RDC/PDC sono state 1.819.362: 1.228.517(68%) sono state accolte, 117.869 (6%) sono in lavorazione e 472.976 (26%) sono state respinte o cancellate. Da aprile 2019 ad oggi 155.223 nuclei sono decaduti dal diritto.
Analizzando le domande pervenute per canale di trasmissione emerge che l’81% viene trasmesso dai CAF e dai patronati e il 19% dalle Poste Italiane; quest’ultima percentuale sale al 30% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 13% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle isole.
Le regioni del Sud e delle isole, con 1.021.101 nuclei (56,1%), detengono il primato delle domande inviate, seguite dalle regioni del Nord, con 503.310 nuclei (27,4%), e da quelle del Centro con 294.951 nuclei (16,2%).