Ieri sulle pagine social dell'Agenzia delle Entrate si rinnovava l'invito, già diramato con comunicato stampa del 31 marzo 2020, di fare attenzione alle mail di phishing pervenute in questi giorni a tanti contribuenti. L’Agenzia delle Entrate ribadisce che si tratterebbe di mail false sui rimborsi, ricevute a nome dell’agenzia con scopo di rubare dati sensibili dei contribuenti.
L'oggetto riportato in queste e-mail è il seguente: “Notifica per il rimborso fiscale del 2019”
L'Agenzia delle Entrate ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini e pertanto ha avvisato i contribuenti di provvedere immediatamente, in caso di ricezione di queste mail, a cestinarle anche per evitare danni eventuali ai propri supporti informatici. Sono già state presentate denunce alla Polizia Postale da parte dell’Agenzia in modo da risalire ai responsabili.
L’agenzia ha ricordato inoltre ieri sulla pagina fb che le modalità di rimborso sono consultabili sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate alla voce “Come sono pagati i rimborsi”, riportate sinteticamente di seguito.
L’agenzia provvede ad effettuare rimborsi, qualora dovuti, solo con le seguenti modalità:
- accredito in conto corrente (se il contribuente ha fornito all’agenzia le proprie coordinate bancarie)
- altre modalità di riscossione (se il contribuente non ha fornito le suddette coordinate le diverse altre modalità sono utilizzate a seconda della entità del rimborso dovuto dall’Agenzia)