In quest'ultimo periodo le restrizioni imposte dal Governo per frenare la diffusione del COVID-19 sono state numerose e spesso le norme si sono accavvallate tra di loro, mettendo in difficoltà gli operatori che non sapevano bene come comportarsi. Da ultimo si segnala l'entrata in vigore del Dpcm 22 marzo 2020 (il cui allegato 1 è stato modificato dal Dm 25 marzo 2020).
Il Governo ha così pubblicato una serie di FAQ in costante aggiornamento, in merito ai quesiti di maggior interesse per cittadini e imprese. Tra questi vi rientrano le domande in merito al settore dei trasporti, di seguito riportate
- Sono previste limitazioni per il transito delle merci?
No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
- I corrieri merci possono circolare?
Sì, possono circolare.
- Sono un autotrasportatore. Sono previste limitazioni alla mia attività lavorativa?
No, non sono previste limitazioni al transito e all’attività di carico e scarico delle merci.
- Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?
I Presidenti delle regioni possono intervenire programmando limitazioni del trasporto pubblico locale, anche non di linea, per interventi sanitari necessari, comunque assicurando i servizi minimi essenziali. Anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può a tali fini intervenire su servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo.