E' di 113 articoli la bozza del nuovo decreto anti-Coronavirus . Le misure valgono oltre venti miliardi. L’approvazione era attesa per ieri sera ma il Consiglio dei ministri previsto per ieri pomeriggio è slittato a stamattina alle 10.
Vediamo le principali misure previste (per le quali sono ancora possibili modifiche):
- Contro l'emergenza coronavirus, il governo prevede uno stanziamento fino a un massimo di 25 miliardi e la mobilitazione di crediti fino a 350 miliardi di euro
- Tutti i versamenti e adempimenti sia fiscali che contributivi di oggi 16 marzo sono sospesi ma i termini di ripresa sono diversificati : imprese ed enti dei settori dello sport, dell'arte e della cultura del trasporto, ristorazione, educazione e assistenza e per gli altri settori le imprese fino a 2milioni di euro di fatturato potranno godere della sospensione fino al 31 maggio dei versamenti di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva , come già previsto per il settore del turismo dal decreto precedente . Per le grandi imprese invece il termine è spostato al 20 marzo 2020.
- Sospesi anche i versamenti dei contributi del lavoro domestico previsti per il 10 aprile 2020
- I versamenti sospesi saranno effettuati, senza sanzioni ed interessi, in un'unica soluzione o con un massimo di 5 rate mensili a partire da maggio 2020.
- Rinviati invece al 30 giugno anche tutti gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e dall’effettuazione delle ritenute dovute tra l’8 marzo al 31 maggio 2020. (ad es. la dichiarazione annuale Iva). Escluse dal rinvio le comunicazioni dei dati relativi al 730 precompilato in scadenza il 31 marzo.
- Arrivano quasi 5 miliardi per gli ammortizzatori sociali, concessi per tutti per un massimo di 9 settimane, con cassa integrazione ordinaria o in deroga anche alle aziende sotto i 5 dipendenti
- Sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa, estesa anche agli autonomi, o liberi professionisti che presentano autocertificazione di un calo di oltre un terzo del fatturato per l'emergenza. Previsto un fondo a garanzia di 500 milioni.
- • Arrivano i congedi per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni a casa. I congedi 'speciali' saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti per un massimo di 15 giorni da utilizzare da alternativamente da entrambi i genitori . L'indennità sarà pari al 50% della retribuzione , sempre che non ci siano in corso altre forme di sostegno al reddito . Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.
- Un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 viene garantito ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro con stipendi fino a 40mila euro l'anno.
- Agli autonomi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 600 euro, che arriva a 1000 euro per il personale sanitario. Sono interessati professionisti e collaboratori, lavoratori stagionali, i lavoratori del turismo e delle terme, dell'agricoltura e anche lavoratori dello spettacolo.
- Sono previsti fondi per 50 milioni per l'acquisto di guanti e mascherine da parte delle aziende. Le risorse saranno trasferite dall'Inail a Invitalia entro il 30 aprile. Previsto anche un credito d'imposta del 50% per le spese sostenute dalle imprese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a massimo 20mila euro.
- Viene consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme. Le aziende produttrici dovranno inviare all' istituto superiore di sanita una autocertificazione sulle caratteristiche tecniche . Confermati anche gli incentivi a fondo perduto alle imprese che già le producono.
Il decreto anti-coronavirus destina inoltre un miliardo e 150 milioni al finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale e 1,5 miliardi al Fondo per le emergenze nazionali istituito presso la Protezione civile.