Con il Messaggio n. 2029 del 15 aprile l'INPS comunica la chiusura delle campagne REDEST 2019 e REDEST 2018 dalle ore 24.00 del 18 maggio, per consentire l’avvio delle operazioni di elaborazione centrale delle dichiarazioni pervenute per il 2018 e per il 2017 a seguito di sollecito.
La procedura REDEST 2019 sarà resa nuovamente accessibile contestualmente all’avvio della nuova campagna REDEST 2020, per consentire l’acquisizione delle dichiarazioni che perverranno a seguito di sollecito.
La procedura REDEST 2018, invece, non sarà riaperta: eventuali dichiarazioni per l’anno 2017 giacenti, o che perverranno successivamente, dovranno essere acquisite mediante ricostituzione.
IL messaggio comunica anche lìavvio della campagna REDEST 2020 a partire dal prossimo 25 maggio.
L'Inps aveva comunicato con il messaggio 1402/2020 il nuovo termine del 18 maggio di conclusione delle Campagne:
- RED ordinaria 2019 (anno reddito 2018) e
- Solleciti 2018 (anno reddito 2017),
- INV CIV ordinaria 2019 e
- Solleciti 2018,
(già differito al 31 marzo 2020 con messaggio n. 946 del 05/03/20), a seguito dell'intensificarsi dell'emergenza Coronavirus.
L'INPS ricorda che dal 2019, sono state escluse dal servizio affidato ai CAF e ai soggetti abilitati all’assistenza fiscale:
- le dichiarazioni aventi ad oggetto l’eventuale frequenza scolastica dei titolari di prestazioni assistenziali (ICRIC FREQUENZA) e
- le informazioni relative all’eventuale svolgimento di attività lavorativa da parte dei titolari delle prestazioni di invalidità civile (ICLAV) avvenuti nell’anno 2018.
Il cittadino può rendere direttamente tale comunicazione:
- con il servizio online dedicato “Dichiarazioni di responsabilità”, accessibile con PIN dispositivo, credenziali SPID di secondo livello o con CIE (Carta Identità Elettronica 3.0);
- avvalendosi del Contact Center integrato INPS;
- tramite le Strutture territoriali dell’Istituto.
Per accedere ai servizi online “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” e inviare la dichiarazione può essere utilizzato:
- il PIN dispositivo;
- lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di secondo livello;
- la CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- la CIE (Carta Identità Elettronica 3.0).