L' epidemia di Coronavirus sta costringendo il Governo a un progressivo ampliamento delle misure di alleggerimento degli adempimenti e sostegno economico alle aziende coinvolte . Dopo il primo decreto legge (6-2020) e relativi decreti presidenziali e ministeriali con le misure soprattutto per la zona rossa dei comuni focolaio nel Lodigiano e nel Veneto, un nuovo decreto-legge, il 9 2020 del 2 marzo, ha portato le prime misure che vengono incontro agli operatori economici in tutto il territorio nazionale , per gli evidenti riflessi economici già in atto: rallentamento degli ordinativi della produzione ma anche difficoltà logistiche e operative del personale delle aziende.
Nel settore turistico l'impatto è particolarmente evidente già da giorni, con un crollo verticale delle prenotazioni e cancellazioni in massa di soggiorni e viaggi già riservati nei mesi scorsi .
Tra le misure previste nel decreto legge 9/2020 quindi due articoli sono dedicati ai provvedimenti per le realtà imprenditoriali del settore turistico e dell'accoglienza strutture ricettive, agenzie viaggio, tour operator. Vediamo le misure previste, distinte per area geografica :
ZONE ROSSE l’articolo 5 prevede la sospensione negli 11 Comuni delle zone rosse: nella Regione Lombardia: a) Bertonico; b) Casalpusterlengo; c) Castelgerundo; d) Castiglione D'Adda; e) Codogno; f) Fombio; g) Maleo; h) San Fiorano; i) Somaglia; l) Terranova dei Passerini; e nella Regione Veneto: a) Vo' Euganeo, degli ordinari termini degli adempimenti, come le denunce mensili, e dei versamenti dei contributi e dei premi previdenziali e assistenziali con scadenza tra il l 23 febbraio e il 30 aprile prossimo. Non si prevede però la restituzione di contributi eventualmente già versati . La ripresa dei versamenti scatterà dal 1° maggio 2020 , con possibilità di rateizzazione in cinque rate mensili di uguale importo, da maggio a settembre 2020, senza alcuna maggiorazione per sanzioni o interessi
IN TUTTA ITALIA - l'articolo 8 prevede anche a favore delle imprese del settore del turismo con sede legale o operative in qualsiasi comune situato nei territori dello Stato italiano, la stessa sospensione dei versamenti contributivi e assistenziali per l’assicurazione obbligatoria . Ma attenzione : a differenza degli operatori del turismo situati nelle zone rosse, per le aziende nel resto del territorio italiano non è prevista la rateizzazione nei successivi cinque mesi . Il versamento andrà effettuato entro la fine del mese di maggio 2020 in un’unica soluzione , comunque senza sanzioni o interessi, e sempre senza possibilità di restituzione di quanto già versato.
Inps e Inail dovrebbero emanare breve le relative circolari con le istruzioni operative per i versamenti prorogati anche se non si esclude che si attendano le ulteriori misure di sostegno alle imprese annunciate per i prossimi giorni. Un nuovo consiglio dei ministri che potrebbe anche definire un eventuale allargamento delle zone rosse, infatti, è fissato per giovedi 5 marzo .