Nella Gazzetta Ufficiale n. 15 del 21.2.2020 è stato pubblicato il bando di concorso del Ministero degli affari esteri per titoli ed esami, a trentadue posti di Segretario di Legazione in prova (Concorso diplomatici) . Cinque dei trentadue posti messi a concorso sono riservati ai dipendenti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale inquadrati nella terza area, ma se non utilizzati saranno conferiti agli idonei.
Requisiti per l'ammissione al Concorso diplomatici 2020.
Per l'ammissione al concorso sono necessari i seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
2) eta' non superiore ai trentacinque anni. Il limite di eta' e' da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno.
Il limite di eta' di trentacinque anni puo' essere innalzato per un massimo complessivo di tre anni , in particolare :
a) di un anno per i candidati coniugati o uniti civilmente;
b) di un anno per ogni figlio vivente;
c) di tre anni per coloro che sono compresi fra le categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e per coloro ai quali e' esteso lo stesso beneficio;
d) di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, a favore di cittadini che hanno prestato servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, oppure in qualita' di volontari in ferma prefissata per un anno o quadriennale, o servizio civile nazionale;
e) di tre anni a favore dei candidati che siano dipendenti civili di ruolo delle pubbliche amministrazioni, per gli ufficiali e sottufficiali dell'Esercito, della Marina o dell'Aeronautica , carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonche' delle corrispondenti qualifiche degli altri Corpi di Polizia;
f) di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i candidati che prestano o hanno prestato servizio anche non continuativo, in qualita' di funzionari internazionali, per almeno due anni presso le organizzazioni
internazionali.
3) una delle lauree magistrali afferenti alle seguenti classi:
finanza (classe n. LM-16), relazioni internazionali (classe n.LM-52), scienze dell'economia (classe n. LM-56), scienze della politica (classe n. LM-62), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. LM-63), scienze economiche per l'ambiente e la cultura (classe n. LM-76), scienze economico-aziendali (classe n. LM-77), scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe n. LM-81), servizio sociale e politiche sociali (classe n. LM-87), sociologia e ricerca sociale (classe n. LM-88), studi europei (classe n. LM-90), nonche' la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza oppure un diploma di laurea in: giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche, economia e commercio, conseguito presso universita' o istituti di istruzione universitaria.
4) idoneita' psico-fisica tale da permettere di svolgere l'attivita' diplomatica sia presso l'Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio; a tal fine l'Amministrazione si riserva di accertare in qualsiasi momento l'idoneita' psico-fisica dei candidati, anche nei
riguardi dei vincitori del concorso;
5) godimento dei diritti politici.
Prove d'esame concorso diplomatici
Il concorso si articola in:
a) prova attitudinale;
b) valutazione dei titoli;
c) prove d'esame scritte e orali, ed eventuali prove facoltative di lingua.
La prova attitudinale consiste in un questionario composto da 60 quesiti a risposta multipla, della durata di 60 minuti,riguardanti:
a) storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
b) diritto internazionale pubblico e dell'Unione europea;
c) politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
d) lingua inglese, senza l'uso di alcun dizionario, su tematiche di attualita' internazionale;
e) test per l'accertamento della capacita' di ragionamento logico.
I candidati che superano la prova attitudinale sono ammessi a sostenere le prove d'esame scritte e orali che vertono sulle stesse materie e inoltre su :
- diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
- contabilita' di Stato;
- nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
- geografia politica ed economica.