Con il Provvedimento 72447 del 17 febbraio 2020 allegato a questo articolo, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni in merito al Comune di Campione di Italia. In particolare, per il periodo di imposta 2019, la riduzione forfetaria del cambio da applicare
- ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia,
- ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera,
è pari al 33,69 per cento.
Si ricorda che la Legge di bilancio 2014 ha previsto che la riduzione forfetaria del cambio di cui all’articolo 188-bis, comma 1, del TUIR sia stabilita con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare, su conforme parere della Banca d’Italia, entro il 15 febbraio di ciascun anno. In particolare, dispone che la riduzione forfetaria, definita nella misura del 30% sia maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro.
Le medie annuali dei cambi del franco svizzero in euro, comunicati dalla Banca d’Italia, sono pari per il 2018 a 1,1550 e per il 2019 a 1,1124. La media annuale del cambio del franco svizzero in euro per il 2019 ha registrato una riduzione dello 0,0426 rispetto alla media annuale del 2018, che corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale registrato tra le valute pari a -3,69 per cento. La riduzione del numero medio annuale di franchi svizzeri necessari per acquistare un euro, concretizzando un aumento del reddito in euro derivante dalla rivalutazione del franco svizzero, comporta una maggiorazione percentuale della riduzione forfetaria.