Da domani 20 febbraio 2020 si puo richiedere il bonus per l'acquisto dei seggiolini antiabbandono dei bimbi in auto in auto.(QUI "Seggiolini antiabbandono: obblighi e caratteristiche")
E' stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto (allegato in fondo all'articolo) che rende operativo l'incentivo per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono che con un apposito allarme evitano di dimenticare in auto i bambini, come purtroppo successo troppo volte negli anni scorsi.
Si ricorda che l'obbligo di utilizzo dei seggiolini antiabbandono per i bimbi fino a 4 anni è già in vigore , nel Codice della Strada, da novembre 2019, ma le sanzioni in caso di violazione scatteranno solo dal 6 marzo 2020 . La proroga è stata accordata per permettere sia alle aziende di predisporre i nuovi prodotti conformi agli standard ministeriali , che ai genitori di essere adeguatemente informati e di acquistarli usufruendo anche del contributo ministeriale.
Si ricorda che sono in commercio sia seggiolini con allarme integrato , che dispositivi autonomi, da collegare ai seggiolini di cui magari si è già in possesso. Va ricordato anche che il venditore ha l'obbligo di fornire un certificato di conformita ai requisiti stabiliti per legge del dispositivo acquistato ,
LA PROCEDURA PER IL BONUS SEGGIOLINI ANTIABBANDONO
Il contributo va richiesto da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale di un minore fino a 4 anni non compiuti al momento dell’acquisto del dispositivo antiabbandono. Ogni bambino ha diritto ad un solo bonus.
Il richiedente deve registrarsi sulla piattaforma SOGEI accessibile, a partire dal 20 febbraio 2020, dal sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Sarà necessaria l'identità digitale SPID , che si puo ottenere nel modo piu semplice e gratuito presso gli sportelli delle Poste italiane.
Si otterra così, entro 30 giorni , il rilascio di un buono di spesa elettronico di 30 euro per l'acquisto del dispositivo antiabbandono associato al codice fiscale del bambino. Il buono elettronico avra durata 30 giorni e se non utilizzato potrà essere richiesto nuovamente .
Anche per chi ha già acquistato il dispositivo prima del 20 febbraio 2020 è previsto un rimborso. Per ottenerlo bisogna fare richiesta entro sessanta giorni dall’operatività della piattaforma (teoricamente dal 20.2.2020, quindi entro il 20 aprile 2020) , allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura.
Il rimborso dovrebbe avvenire entro 15 giorni dalla richiesta .
Le domande saranno soddisfatte in ordine cronologico di arrivo ma le risorse stanziate , 1 milione di euro annui, dovrebbero essere sufficienti per tutti (anche considerando il fatto che forse l'importo basso e la procedura complicata potrebbero scoraggiare qualcuno) .