Iniziano a farsi sentire gli effetti delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2020 (L. 160/2019). In particolare, l'articolo 1 ai commi 679-680 ha previsto che dal 2020, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19% degli oneri indicati nell’articolo 15 del TUIR, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili quali:
- carte di debito, di credito e prepagate,
- assegni bancari e circolari
Di conseguenza tutte le spese che danno luogo allo sconto fiscale del 19% nella dichiarazione dei redditi, a decorrere dal 2020, non potranno più essere effettuate con l’utilizzo del contante, pena la perdita della detrazione stessa. Tra queste spese rientrano le attività sportive praticate dai ragazzi. Attenzione va quindi prestata al fatto che i genitori dovranno adeguarsi al pagamento con queste nuove modalità, eliminando il pagamento dei corsi sportivi o delle lezioni effettuate con i contanti a meno di rinunciare alla detrazione. Quindi le varie associazioni sportive devono tenere in considerazione questi aspetti.
Ma come funziona questa detrazione? In generale le attività sportive praticate dai ragazzi possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi. In particolare la detrazione riguarda le spese sostenute per
- i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni (anche se compiuti nel corso dell'anno di imposta la detrazione spetta per intero)
- l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
L’importo da considerare per ciascun ragazzo non può essere superiore a 210,00 euro, e la detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori nel caso di figli a carico di entrambi). In questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi.
Per fruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare il bollettino bancario o postale, o la fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti:
- la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, nonché il codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;
- la causale del pagamento;
- l’attività sportiva esercitata;
- l’importo pagato;
- i dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva;
- il codice fiscale di chi effettua il pagamento.