Per non perdere i benefici della “Saldo e stralcio" i contribuenti devono ricordarsi di versare le rate alle scadenze corrette. Infatti, in caso di ritardato o mancato pagamento di una rata la misura agevolativa non si perfezionerà. Così qualsiasi versamento effettuato oltre i termini di scadenza della rata, sarà considerato solo a titolo di acconto sulle somme complessivamente dovute.
In caso di pagamento rateale dell'importo dovuto, le prossime 4 rate sono così suddivise:
- 20% con scadenza il 31 marzo 2020;
- 15% con scadenza il 31 luglio 2020;
- 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
- il restante 15% con scadenza il 31 luglio 2021.
Si ricorda che, in base a quanto previsto dalla norma, Agenzia delle entrate-Riscossione, limitatamente ai debiti rientranti nell'ambito applicativo del "Saldo e stralcio" per i quali il piano dei pagamenti risulta in regola:
- NON darà seguito alle procedure esecutive già avviate, salvo che non abbia avuto luogo il primo incanto con esito positivo;
- NON avvierà nuove procedure cautelari o esecutive, mentre resteranno attivi i fermi amministrativi e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della domanda.
La legge prevede inoltre che vengano sospesi:
- i termini di prescrizione e decadenza dei carichi inseriti nella domanda;
- gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni.