La legge di bilancio 2020 ha prorogato il bonus formazione 4.0 inizialmente istituito dalla legge 205/2017 manovra 2018) con un nuovo stanziamento di risorse per 150 millioni . Si tratta di un bonus sotto forma di credito di imposta per le attività di formazione dei lavoratori dipendenti nell'ambito delle tecnologie digitali e innovatite previste dal piano nazionale impresa 4.0, (big data e analisi dei dati, cloud, fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica , manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.
L'agevolazione viene anche modificata:
- non piu necessaria la previsione delle attività di formazione attraverso i contratti collettivi aziendali o territoriali
- cambiano i massimali del credito di imposta rispetto alle spese ammissibili complessive
Su quest'ultimo punto in particolare si prevede :
- per le piccole imprese un massimale del 50% sulle spese ammissibili con limite massimo annuale di 300mila euro;
- per le medie imprese massimale del 40% su spese ammissibili, con limite massimo annuale fino a 250mila euro
- per le grandi imprese, massimale del 30% delle spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 250mila euro.
L'incentivo puo anche raggiungere il 60% delle spese previste, con massimale invariato, se le attività di formazione riguardano lavoratori svantaggiati o ultra svantaggiati
Sono ammesse tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico e dal regime contabile adottato, purche non "in difficoltà" .
La nuova legge di bilancio esclude anche le aziende oggetto di sanzioni interdittive in base al Dlgs 231/2001 e non in regola con le normative sulla sicurezza e con gli obblighi di legge in materia contributiva, previdenziale, assistenziale.